Centro medico sociale, il progetto. Sorgerà nell’ex scuola elementare

Maxi contributo dalla famiglia Marcucci per 500mila euro. Sarà gestito da Misericordia e Fratres

Centro medico sociale, il progetto. Sorgerà nell’ex scuola elementare

Centro medico sociale, il progetto. Sorgerà nell’ex scuola elementare

E’ stato presentato ieri pomeriggio a Castelvecchio Pascoli, nella sede della Misericordia e dei Donatori di Sangue, il progetto di un Centro Medico Sociale che sorgerà presto e che sarà gestito dalla stessa Misericordia con i Fratres. Un ambizioso intervento di ristrutturazione che interesserà l’ex scuola elementare Mariù Pascoli di Castelvecchio dove grazie alla sinergia di istituzioni, privati e volontariato, sorgerà un centro medico a servizio della popolazione e soprattutto dei meno abbienti.

Dicevamo del connubio tra pubblico, volontariato e privato: la realizzazione del progetto sarà possibile grazie all’importante donazione che è venuta dalla famiglia Marcucci che con un contributo di 500mila euro ha interamente finanziato l’opera. Il progetto di recuperare il primo piano dismesso dell’edificio ed adeguarlo alle esigenze di ambulatori specialistici. "Un’operazione volta a valorizzare - hanno detto Fosco Bertoli e Daniele Pieroni per Donatori e Misericordia - l’edificio come risorsa unica per tutto il territorio che vede al centro il valore della solidarietà. Nel nostro disegno infatti avranno un accesso privilegiato alle prestazioni ambulatoriali proprio coloro che si trovano in situazioni di disagio".

La presentazione si è svolta davanti ad una sala completamente gremita, con la presenza anche della prima cittadina di Barga e per la famiglia Marcucci, l’intervento di Andrea Marcucci con la presenza in sala anche della sorella Marialina: "Questa fu la scuola dove Suor Marianna Marcucci insegnò anche al nostro babbo - ha detto Andrea Marcucci - ed indubbiamente la nostra storia inizia anche da questo posto a cui Guelfo era particolarmente legato. Abbiamo avuto in questi anni alcune opportunità per fare alcune operazioni imprenditoriali favorevoli che poi ci hanno portato a decidere che ci avrebbe fatto piacere fare qualcosa per questa comunità. Così abbiamo lanciato questa idea accolta dalla prima cittadina di Barga. Il Comune ha fatto poi la sua parte per portare avanti l’iter per affidare la gestione dell’immobile alla Misericordia e la Misericordia ed i donatori hanno elaborato il progetto. Ora si è riusciti a chiudere il cerchio. Oggi abbiamo un bel progetto che ci auspichiamo possa vedere la realizzazione in poco tempo. In questa giornata di festa che è anche di affettuoso ricordo del nostro babbo, non vediamo l’ora di vedere questa struttura funzionare velocemente ed anche di apprezzarne presto i risultati sociali".

Luca Galeotti