La sartorialità tutta made in Italy. Quella intrisa di classe e storia, lascia il paese. Chiude infatti Principe di Firenze in via Carducci, il maxi negozio specializzato nell’eleganza al maschile con le sue tante vetrine affacciate nel più frequentato passaggio di Forte dei Marmi. Le dinamiche commerciali non cessano il proprio fermento: e mentre maison Dior è intenzionata ad aprire uno showroom atelier nella villa che si affaccia su piazza Marconi (per l’operazione sarà necessario un cambio di destinazione dell’immobile che poco convince i commercianti interpellati dal sindaco), a chiudere la sua lunga storia nel paese è Principe di Firenze. Il brand fu lanciato dalla famiglia Doni negli anni Trenta in piazza Strozzi su iniziativa del nonno sarto Enzo Doni e portato avanti per tre generazioni nelle boutique di Firenze, Lucca e Forte dei Marmi dove si è sempre respirato lo stile da gentleman inglese. Al suo posto – il passaggio è già stato formalizzato – arriverà l’atelier Brunello Cucinelli. Infatti mentre il negozio Cucinelli già presente in via Montauti fa parte del gruppo Sermoneta, il fondo di via Carducci sarà direttamente espressione della casa madre del re del cashmere. Che sarebbe pronto ad un consistente investimento dato che gli spazi verranno completamente ristrutturati per sposare in pieno il mood aziendale, con tanto di arredi e perfino pavimenti studiati appositamente per aprire ufficialmente per fine marzo 2022. Tra l’altro nelle scorse settimane era stato ventilato l’interessamento dello stesso brand Dior di rilevare il Principe e anche pure un team di Hermes avrebbe visionato gli spazi, dato che l’attesa firma francese aspirerebbe a conquistare una vetrina nella sempre più ambita meta dello shopping luxury.
Ma non è la sola novità che riguarda quel tratto di via Carducci. Infatti il gruppo Prada che da tempo ha stretto partnership con la storica pasticceria Marchesi 1824 (quella presente in via Montenapoleone a Milano e celebre per i caffè a 5 euro ma anche per gli speciali budini) abbinando moda&macaron un po’ in tutto il mondo, sarebbe sempre più intenzionato a completare il proprio investimento acquisendo il caffè Principe. In questo modo potrebbe essere accostato all’adiacente boutique monomarca lo spazio bar pasticceria Marchesi in continuità di offerta. Un progetto destinato a prendere forma?
Francesca Navari