L’associazione del Cav (Corpo antincendio volontario) di Pieve Fosciana si avvia a festeggiare il cinquantesimo anno di attività con una serie di iniziative che si concluderanno nel prossimo novembre. Oggi, il Cav (in foto), un’associazione di volontariato tra le più dinamiche e attive della provincia, è diretto dal geologo Amerino Pieroni ed è ancora molto attivo ed in continua sinergia con altre associazioni della Garfagnana, a cominciare dalla Protezione Civile dell’Unione Comuni Garfagnana.
La prima sede fu in una casa privata nel centro di Pieve Fosciana, poi in un prefabbricato trasportato dal Friuli dopo il terremoto del 1976 e infine il nuovo capannone di Orto Murato. Era il 1975 e in poco tempo Pieve Fosciana fu funestata da tre incendi che avevano distrutto una casa, una capanna ed una segheria del legno. Allora il nucleo più vicino dei vigili del fuoco si trovava a Lucca. Pertanto un gruppo di volontari pievarini decise di costituire delle squadre attrezzate per intervenire in caso di necessità. Da allora è stato un crescendo di collaborazioni con le Istituzioni e gli Enti preposti, verso i quali il Cav funge anche da coscienza critica e da stimolo propositivo. In contemporanea, il Cav ha allestito squadre di volontari altamente preparate, competenti e dotate di mezzi e attrezzature moderne e funzionali.
Infine il capolavoro dei volontari con la costruzione del Centro di Coordinamento della Protezione Civile della Garfagnana in località Orto Murato, che qualcuno, a suo tempo, lo riteneva una realizzazione impossibile. Invece, grazie alla collaborazione degli altri gruppi di volontariato e degli Enti pubblici, il progetto fu approvato e nel volgere di un paio d’anni la struttura fu completata.
Dino Magistrelli