
Mario Cipollini
Lucca, 10 luglio 2020 - E’ un Mario Cipollini attivissimo sui social. Durante il lockdown e poi nelle fasi successive, il ciclista lucchese è stato testimonial di iniziative di solidarietà, ha lanciato appelli e messaggi in favore del ciclismo e adesso scendeo in pista per i giovani atleti. L’ultimo, accorato, è proprio a sostegno del settore giovanile. "Re Leone", 53 anni, tende una mano a tutte quelle società che hanno giovani e giovanissimi tesserati e che in questo lungo periodo di congelamento dell’attività stanno facendo fatica a tenere accesa la ‘fiamma’ della passione per la bicicletta. Senza gare, senza competizione, molti baby ciclisti stanno perdendo entusiasmo e motivazioni. Seduto nel salotto di casa, pronto per partire per il quotidiano giro in bici sulle strade della lucchesia, Cipollini dalla propria e seguitissima pagina facebook, spiega con un video messaggio. "I giovani – dice Re Leone – sono il nostro futuro, la linfa vitale di questo sport che non possiamo permetterci di perdere. Ma sono anche la parte più debole di tutto il movimento ciclistico, quella che sta subendo le conseguenze più devastanti del lockdown. Lo stop – prosegue – a causa dell’emergenza Covid sta avendo un effetto diserbante nell’anima e nello spirito di molti ragazzini". «Da appassionato ed ex ciclista mi sento in dovere di fare qualcosa - dice ancora il campione - Abito a Lucca e mi rendo totalmente disponibile per poter fare delle passeggiate, dei piccoli allenamenti, divertirci tutti insieme, naturalmente nel rispetto delle normative vigenti, mantenendo il distanziamento ed evitando assembramenti". Il campione del mondo di Zolder 2002 è dunque a completa disposizione per pedalare e racconterà delle sue imprese, svelare i segreti delle sue micidiali volate, rispondere a domande e curiosità. Cipollini, nel video messaggio, si rivolge anche ai suoi ex colleghi invitandoli a fare altrettanto. "Gli organi preposti, come la Federciclismo, non credo abbiano le forze per poter arrivare ad ogni singola società. Noi ex ciclisti però siamo tanti e in modo paterno e rispettoso potremmo dare una mano, perché il nostro mondo deve andare avanti, nonostante tutto". Re Leone in sella alla sua bicicletta è in grado di raggiungere tutti coloro che nella provincia di Lucca gli chiederanno una mano per far ritrovare ai propri tesserati stimoli e voglia di pedalare. "Posso partire da Lucca – conclude Cipollini nel suo videomessaggio – e raggiungere gruppi sportivi in Versilia o in altre parti della lucchesia, anche più di uno al giorno, nel raggio di 40/50 chilometri. Staremo un po’ insieme, pedaleremo, parleremo. Direttore sportivi, genitori e tutti coloro che sono a contatto con giovani ciclisti chiamatemi, cercatemi. Facciamo qualcosa – è la conclusione – perché è un momento complicato ma questo sport deve ripartire e deve farlo con i nostri giovani". Irene Puccioni © RIPRODUZIONE RISERVATA