"Il progetto per la circonvallazione di Altopascio non è pronto, quindi anche trovare le risorse finanziarie, 35-40 milioni di diventa impossibile". Parole di Azione Altopascio secondo cui la viabilità alternativa si allontana inesorabilmente. " A distanza di quasi due anni dal consiglio comunale aperto del gennaio 2023 e dopo gli impegni, ad oggi disattesi, presi con la cittadinanza dall’allora presidente della Provincia Luca Menesini, di realizzare il progetto di fattibilità dell’opera entro marzo 2023, poco o niente è stato fatto oltre al protocollo di intesa che peraltro non ha prodotto alcun seguito – si legge nella nota – la Regione, nella passata legislatura, aveva infatti finanziato con 200.000 euro lo studio di fattibilità per quest’opera strategica. Sarebbe poi spettato alla Provincia intervenire con risorse aggiuntive. Purtroppo in questi due anni l’amministrazione Menesini e la sua maggioranza non ha fatto niente di concreto. Il progetto non è pronto, non è cantierabile e quindi non è nemmeno possibile trovare finanziamenti. Questo dimostra la poca attenzione da parte della Provincia di Lucca per il nostro territorio. Basta con le promesse e gli impegni disattesi, è giunta l’ora di fatti concreti".
"A darci ulteriore rammarico – prosegue Azione - vi è poi un dato: l’amministrazione regionale, con la legge di stabilità per il 2024 (Legge Regionale 48 del 28 dicembre 2023), ha stornato circa 200 milioni di euro, risorse destinate al raddoppio ferroviario per la tratta Montecatini – Lucca, destinandole, a buon diritto, su tutta una serie di interventi infrastrutturali cantierabili previsti in altre aree e rinviando il relativo finanziamento alle annualità successive, dal 2027 in poi. Tutto questo perché una serie di opere per la chiusura dei passaggi a livello fra Lucca ed Altopascio, avevano trovato difficoltà realizzativa".
"Ci domandiamo – conclude Azione - se siamo di fronte al solito balletto della sinistra sulle opere infrastrutturali. E’ possibile che la sindaca di Altopascio non fosse a conoscenza di quanto votato nella legge di stabilità di fine dicembre 2023?".
Massimo Stefanini