Si scioglie l’associazione Città del Pane, fondata dal Comune di Altopascio più di vent’anni fa. Dal 2016 non se ne hanno tracce, nessuna assemblea, né presentazione di bilanci e strumenti contabili. L’attuale giunta ne ricostituirà una nuova. "Una decisione inevitabile – affermano il sindaco Sara D’Ambrosio e l’assessore alla cultura Alessio Minicozzi, - sofferta, ma l’unica per mettersi al riparo da problemi eventuali futuri. Non sappiamo neanche l’eventuale destinazione delle quote stesse, dato che l’associazione si trova in una situazione di totale inattività. Nemmeno il marchio è di sua proprietà, ma del Comune di Altopascio".
"Siamo riusciti a risalire solo alle amministrazioni comunali che hanno fondato l’associazione - proseguono -, molte delle quali pensavano di essere uscite dall’accordo, visto che non erano mai state più contattate o coinvolte. Per fare questo passaggio sarebbe servita una delibera dell’assemblea che, non essendo mai stata convocata, non ha mai potuto "liberare" i Comuni che intendevano sfilarsi. Se ciò non fosse sufficiente, c’è il fatto che l’ultima convocazione che abbiamo inviato ha ricevuto risposta solo dai Comuni facenti parte del protocollo d’intesa "Vie del Pane", firmato e sottoscritto dalla nostra amministrazione alla fine del primo mandato, ovvero Genzano di Roma, Adria, Bondeno, Ozieri e Villaurbana. Il protocollo, infatti, è nato proprio per poter agire indipendentemente e in via temporanea. Infine, cercando su web il sito ufficiale dell’associazione si viene a scoprire che il dominio è ormai scaduto e non è più possibile neanche leggerne la storia".
Fondata nel 2002, c’era stata l’adesione di 50 Comuni italiani.
Ma.Ste.