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Cittadella dello Sport, finalmente la prima pietra: "Si parte dallo stadio"

L’emergenza sanitaria ha fermato i lavori, ma a fine mese il via all’ambizioso progetto di restyling dell’impianto

Entro la fine di giugno prima pietra della Cittadella dello Sport. Si parte dallo stadio, il più bisognoso di restyling. Nei prossimi anni, i cittadini avranno un impianto moderno ed eclettico per il calcio (dove potrebbe sbarcare la Lucchese) ma anche per altre discipline, accanto alla piscina comunale. I lavori, stoppati dall’emergenza sanitaria, sono stati affidati ad un Consorzio di costruttori. L’opera costerà un milione e mezzo di euro, un milione e 350 mila ottenuto da bando Cipe, 150 mila a carico del Comune.

"Diventerà un polo per le discipline agonistiche e per il benessere delle famiglie – aveva commentato l’assessore ai lavori pubblici Davide Del Carlo quando l’opera sembrava in rampa di lancio mesi fa, prima che Covid ci mettesse lo zampino - sarà bella, moderna e funzionale e potrà essere fruita da tante persone per la posizione baricentrica nel territorio. L’intervento è fondamentale anche dal punto di vista economico, e si inserisce all’interno del programma di rigenerazione urbana".

Con il primo lotto sarà riqualificato il campo da calcio, realizzata la tribuna da 600 posti con annessi spogliatoi, palestra, infermeria. Prevista una pista di atletica in cui praticare sia la velocità che il mezzofondo, ma comprendendo pure la zona lanci: del peso, del disco, del martello e del giavellotto e uno spazio per i salti: in alto, in lungo, con l’asta. Non solo, questa parte si trasformerà, all’occorrenza, in velodromo per il ciclismo su pista e per lo skiroll. Seguirà un secondo lotto con il quale si realizzeranno le torri faro del campo sportivo, la copertura della tribuna e un percorso pedonale attrezzato per la ginnastica all’aperto.

Massimo Stefanini