
Punto e a capo. Numerosi abitanti di Ponte a Moriano, Brancoleria e dintorni rischiano ancora di restare senza medico di famiglia. Il problema si era posto a fine 2021 quando la dottoressa Adami era andata in pensione senza sostituti. Gli abitanti avevano lanciato l’allarme, raccolto anche dal nostro giornale: è un bacino di utenza popoloso ma anche molto ampio e quindi disagiato territorialmente, non poteva essere riversato su un medico troppo lontano, con ambulatorio nel centro storico ad esempio (come era stato proposto). Dopo settimane di botta e risposta sulla questione l’Asl aveva individuato una soluzione nella dottoressa Cristina del Francia, che in effetti poi entrò in servizio a partire dal 17 gennaio scorso.
“Purtroppo il problema non è risolto: la dottoressa Del Francia sta rassegnando le dimissioni - ci fanno sapere gli abitanti di Ponte a Moriano -. Con fine maggio, come sappiamo noi, o con fine giugno, come invece è informata l’Asl, ci lascerà per tornare a tempo pieno agli incarichi di guardia medica. La dottoressa aveva in carico, in buona parte ereditati dalla dottoressa Adami, 1.100 utenti che a breve, di nuovo, non sapranno più a chi rivolgersi. L’Asl ci ha promesso interessamento ma altre certezze non ne abbiamo. Siamo un bacino molto ampio, con diversi anziani che hanno difficoltà a muoversi. Avevamo chiesto anche la possibilità di alzare il massimale di utenti in carico ai medici attivi nella zona ma l’opzione si è arenata, sembrerebbe non fattibile”.
L.S.