REDAZIONE LUCCA

Classi accorpate a Colle di Compito. Allarme di FdI per il prossimo anno

Il neo coordinatore comunale Petrini denuncia anche l’assenza di servizi nell’area a sud di Capannori

Il neo coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Matteo Petrini, lancia l’allarme sull’accoprpamento di classi alla scuola elementare di Colle di Compito

Il neo coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Matteo Petrini, lancia l’allarme sull’accoprpamento di classi alla scuola elementare di Colle di Compito

"Alcune classi della scuola elementare di Colle di Compito dal prossimo anno saranno accorpate. La prima e la seconda saranno unite così come la terza e la quarta; questo purtroppo a causa della mancanza di iscritti". Ne fornisce notizia il neo coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Capannori, Matteo Petrini, il quale commenta: "Questo non è il problema fondamentale, anche se poi ci sarà da vedere come saranno impostati i programmi di studio per alunni di età differenti, ma il fatto che le frazioni della parte sud del nostro comune si stanno via via spopolando a causa di una povertà di servizi in continuo aumento. Quella del Compitese è un’area molto vasta composta da piccole frazioni, in un contesto geografico bellissimo, ma purtroppo da anni abbandonato dal punto di vista dei servizi e delle infrastrutture".

Per fare un semplice esempio, al momento in tutto il Compitese è presente una sola lavanderia (self service), mentre nel centro di Capannori ce ne sono 3 nello spazio di 200 metri. Oppure, due farmacie ed una parafarmacia per il Compitese contro le due in meno di un chilometro a Capannori centro. La linea Lucca-Pontedera conta 11 corse giornaliere, ma solo dal lunedì al sabato; niente da fare quindi per chi (magari ragazzi) voglia raggiungere in autonomia la città nel giorno festivo. Per non parlare dei servizi di telecomunicazione; in questa zona infatti è raro trovare una connessione veloce; questo, secondo le compagnie telefoniche, a causa del rapporto costi/ricavi per loro sfavorevole. Questo problema riguarda ovviamente anche le scuole ed uffici pubblici. Una zona a grande vocazione turistica come il Compitese, - incalza Petrini, - in cui da anni sono nate case vacanza e B&B frequentate soprattutto da stranieri e che è al centro di grandi progetti anche intercomunali non può nel 2025 non avere connessioni veloci". "Da tutti questi dati – conclude Petrini – si nota un denominatore comune e cioè la mancanza di investimenti programmati atti a favorire lo sviluppo di queste aree. Perché ad esempio, soprattutto dopo il Covid e grazie al PNNR non sono stati proposti incentivi a giovani imprenditori per aprire attività commerciali nei piccoli paesi? Ovviamente tutte queste problematiche, compresa la drammatica condizione delle strade. Ecco perché l’impoverimento dei servizi corrisponde allo spopolamento".

Massimo Stefanini