Barga (Lucca), 9 giugno 2022 - Amarezza e dispiacere per il fatto che ha visto protagonista sabato scorso la scrittrice Cleméntine Pacmogda, vittima di due ragazzini che le hanno consegnato una foto con disegnato un’immagine oscena sulla bocca di una ragazza e una svastica. E’ amareggiata e dispiaciuta la sindaca di Barga, Caterina Campani che a nome di tutta la comunità civile barghigiana esprime la piena solidarietà a Clementine. "L’ho chiamata dopo aver letto la notizia sulla Nazione. L’episodio è brutto, spiacevole. Non ci sono giustificazioni. Ha fatto bene, Clementine, a rivolgersi anche ai carabinieri perché queste cose vanno condannate e se si risale ai responsabili devono risponderne. C’è tanta amarezza perché in tanti nel territorio ci diamo molto da fare per combattere contro il razzismo, per difendere i diritti delle donne e vedere che accadono tra i più giovani fa male".
La denuncia ha fatto subito scattare le indagini da parte dei carabinieri che stanno cercando, con tutte le difficoltà del caso, di individuare i responsabili. Intanto a cascata arrivano i messaggi di solidarietà. Tra i tanti, significativi sono quelli della classe dell’Isi Barga dove la scrittrice, fino a pochi minuti prima del fatto, aveva incontrato i ragazzi con la collaborazione della professoressa Doris Bellomusto che scrive: "Siamo stati bene, abbiamo condiviso emozioni preziose, ascoltando lei, che ci ha dimostrato quanto sia determinante la volontà di sfidare la sorte, seguire la strada buona dei propri sogni, scoprire i propri talenti. Dopo esserci salutate, Clémentine, insieme alla dolcezza del nostro incontro si portava a casa anche il ricordo sgradevole di un insulto razzista. Chi siano questi ragazzi io non voglio saperlo. So che non erano fra noi. Mi auguro possano avere anche questi ragazzi la fortuna di conoscere Clémentine e capire che cosa stupida sia stata e sia ancora il razzismo.
Anche Andrea Giannasi, editore del Tra le righe che ha pubblicato i libri di Clementine, è voluto intervenire: "Provo anche una profonda tristezza per i due ragazzini. Mostrano una terribile ignoranza e un vuoto che come società civile dobbiamo colmare". La presidente Sonia Ercolini a nome di tutta la commissione Pari Opportunità di Barga ha detto: "Questo triste episodio sottolinea purtroppo, nonostante i nostri incontri di sensibilizzazione, che c’è ancora tanto lavoro da fare per la lotta contro la discriminazione di ogni genere". Solidarietà arriva anche del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo: "Voglio esprimere tutta la vicinanza mia e dell’intero consiglio. L’episodio mi turba molto, deve turbarci tutti e porci delle domande. Stiamo facendo abbastanza per trasmettere alle nuove generazioni la cultura del rispetto? Il mio appello è quello di non “non essere mai indifferenti all’odio”.