Coesione sociale. Un progetto europeo per gli studenti disabili

Parte da Lucca l’iniziativa di Erasmus+ per lo scambio internazionale tra operatori ed educatori impegnati con studenti con disabilità .

Coesione sociale. Un progetto europeo per gli studenti disabili

Coesione sociale. Un progetto europeo per gli studenti disabili

Capire come ci si approccia ai problemi degli studenti con disabilità all’estero per trovare nuove sintesi.

Ecco il senso di un progetto che vede Portogallo, Spagna, Italia impegnate in uno scambio internazionale di competenze e conoscenze al centro del progetto Arise.

Un’iniziativa Erasmus+ che vede come capofila la Fondazione per la Coesione Sociale, ente strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, insieme ai partner Federación Down Galicia, Associação Grão Vasco e Limeup, in un percorso, cofinanziato dalla Commissione Europea, orientato al rafforzamento dell’inclusione sociale degli studenti con disabilità e al potenziamento delle competenze delle comunità educanti.

La presentazione, che si è svolta ieri nella Cappella Guinigi del Complesso di San Francesco e ha visto la partecipazione, oltre che di Lucia Corrieri Puliti e Donatella Turri, rispettivamente presidente e direttrice della Fondazione per la Coesione Sociale, di Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione CrL, di Patricia Tolaini, assessore alla Sanità e al Welfare del Comune di Castelnuovo Garfagnana, Serena Frediani, assessore con delega anche al Volontariato del Comune di Capannori e Laura Del Signore, garante dei diritti delle persone disabili del Comune di Altopascio.

"Il progetto rappresenta un’occasione significativa per scambiare esperienze e costruire modelli nuovi verso l’obiettivo di garantire un accesso equo a un’educazione di qualità per gli studenti con disabilità – afferma la presidente della Fondazione per la Coesione Sociale Lucia Corrieri Puliti – La collaborazione con i partner europei, nell’ambito del progetto Erasmus +, permette la condivisione di una vasta e preziosa esperienza e di mettere a valore le migliori acquisizioni ed esperienze. Azioni di scambio e di confronto come quelle del progetto Arise garantiscono in concreto un impatto duraturo alle molte pratiche di inclusione sociale in Europa".

Cos’è Arise nel concreto? Uno scambio di operatori tra realtà di Italia, Spagna e Portogallo utile a garantire una crescita professionale e individuale del personale che ha tra i propri compiti proprio quello di facilitare e migliorare l’inclusione sociale degli studenti con disabilità, aumentando l’efficacia in tal senso delle comunità educanti.

Una sfida che prende le mosse proprio da Lucca (il percorso durerà due anni) con il primo incontro tra i partner internazionali che si è tenuto in questi giorni e con un ampio coinvolgimento della comunità locale, le istituzioni e le associazioni impegnate nel tema.

Fabrizio Vincenti