E’ un GhiviBorgo in cerca di riscatto quello che affronta la sua terza trasferta stagionale, dopo una sconfitta ed una vittoria lontano dal "Carraia" e tanta voglia di rifarsi, visto il recente stop casalingo con l’Orvietana. Il passo falso interno contro la compagine umbra ha indubbiamente lasciato il segno, anche se giunto del tutto immeritato e con una buona dose di sfortuna, con l’avversario che ha approfittato al meglio degli errori dei Colchoneros che, al contrario, non sono riusciti a capitalizzare la gran mole di gioco prodotta.
Ma si volta pagina, in settimana il gruppo a disposizione di Tommaso Bellazzini si è allenato con impegno e intensità, cercando di far tesoro degli sbagli commessi e di studiare l’antagonista di turno, per presentarsi al top a Civita Castellana, in provincia di Viterbo, dove la truppa viaggerà dalla prima mattina di domenica allo volta dello stadio "Turiddu Madami" della cittadina laziale, per affrontare il Flaminia, formazione tosta e strutturata, sempre molto insidiosa, seppure alla portata del Ghivi.
Il Flaminia Civita Castellana, così la denominazione completa dell’avversario, è reduce dal pesantissimo blitz di Gavorrano, dove ha colto il suo primo successo in campionato, ritrovando morale dopo il brutto inizio di stagione, con l’intento di dare subito continuità: un pericolo in più per i biancorossoazzurri, che si troveranno di fronte una squadra in fiducia, molto pericolosa, ma analizzata a fondo dai ragazzi di Bellazzini, che si sono preparati nei minimi dettagli per fare risultato.
Attese importanti novità nello schieramento che calerà nel viterbese, sia per necessità che per scelte tecniche. Assente Campani, il metronomo del centrocampo, che si è "beccato" ben tre turni di squalifica dopo l’espulsione di domenica scorsa, una defezione che costringe il trainer a cambiare, visto il ruolo di un ragazzo cresciuto in maniera esponenziale, diventato col tempo pedina inamovibile di questo GhiviBorgo.
Per il resto sono tutti a disposizione, salvo defezioni dell’ultim’ora, con particolare attenzione alla scelta della "quota", scelta che poi condiziona anche il resto della formazione. Si ipotizza lo spostamento del difensore Conti nel ruolo di Campani, o l’inserimento di Signorini a centrocampo, oltre che una difesa più esperta con Bassano al posto di Nardo ed un giovane a centrocampo (forse Simonetta), in tal caso il "sacrificato" potrebbe essere Nottoli. Queste sono solo alcune opzioni, molto dipenderà da condizione fisica e mentale di alcuni calciatori, con l’allenatore che ha diverse soluzioni, mantendo comunque lo stesso modulo e la stessa predisposizione a produrre gioco partendo dalla costruzione dal basso.
Difficile ipotizzare il probabile "undici" di partenza, ma ci proviamo (3-2-4-1): Bonifacio (2006) fra i pali, Lopez Petruzzi, Bura (2004) e Bassano (o Nardo 2005) sulla linea difensiva, Conti e Barbera (2004) in mediana, Giannini esterno basso a destra, Vari esterno alto a sinistra, Noccioli e Simonetta (2006) (o Nottoli) sulla tre-quarti, Gori (2004) centravanti. Calcio d’inizio alle ore 15, attesa una buona cornice di pubblico.
Flavio Berlingacci