REDAZIONE LUCCA

Collezionismo-mania “Un acquerello di Prat? Investimento sicuro“

Dici Luca Mencaroni e subito si dischiude l’orizzonte immenso del collezionismo che conquista sempre nuovi proseliti, pronti a tutto pur di possedere pezzi unici disegnati dagli artisti. La sua casa editrice è dichiaratamente nata dalla volontà di colmare un vuoto nel panorama editoriale dedicato a questo mondo, con specifici testi e opere inerenti il fumetto, ma anche con le intramontabili figurine. Di recente Mencaroni, cresciuto a Lucca a pane e “strisce”, ha confessato: “I fumetti sono la mia vita, non posso immaginare di fare qualcos’altro”.

Come si diventa collezionisti, o meglio come lo è diventato Luca Mencaroni?

“Di solito la molla scatenante è tornare indietro nel tempo, rivivere le emozioni di quando si era adolescenti, sicuramente un tuffo nel passato. Per il sottoscritto ha influito moltissimo il fatto di vivere a Lucca e respirare l’aria dei “Comics”, appuntamento calamita ogni anno alla fine di ottobre”.

Cosa significa concretamente essere collezionisti oggi, come succede che l’hobby diventi professione?

“Non c’è una formula, direi che dipende esclusivamente da quanto senti dentro questa passione. Per me è sempre stata essenziale e quindi dopo la laurea in giurisprudenza e alcuni anni presso gli studi legali ho deciso di dare un taglio a quel tipo di percorso professionale e dare priorità a ciò che mi piaceva“.

Lei è editore anche esperto di Catawiki. Come si articola il suo lavoro?

“Oggi mi “barcameno” fra tantissime iniziative: mentre continua la vendita online di fumetti da collezione, proseguono le uscite editoriali della mia piccola casa editrice (rivolta sempre al collezionismo). Da 7 anni poi è nata anche questa nuova esperienze delle aste online per Catawiki”.

Quanto può arrivare a costare una tavola originale?

“Sulle tavole originali il discorso è ampio e complesso. Le valutazioni tendono ad aumentare giorno per giorno se si tratta di autori internazionali. Fortunatamente in Italia abbiamo il meglio, e i nostri artisti sono apprezzati in tutto il mondo. Mi riferisco a Hugo Pratt, Milo Manara, Guido Crepax, Vittorio Giardino, Andrea Pazienza, Magnus, Jacovitti ecc. ecc. Potrebbe diventare un elenco interminabile”.

Quanto è cresciuta nel tempo, e in quale direzione, la mania di possedere pezzi unici disegnati dagli artisti?

“In modo esplosivo. Negli ultimi 20 anni da essere una passione per pochi intimi si è trasformata in una mania vera e propria. Tra l’altro anche a titolo di investimento non è male pensare di avere in casa un acquerello di Pratt”.

Cosa porterà oggi e domani a Lucca Collezionando?

“A Lucca Collezionando sarò presente con lo stand di Catawiki, insieme a Filippo Piras e al mio manager di categoria Ivo Nolet. Porteremo alcuni pezzi importanti che saranno in asta esclusiva proprio in questi due giorni“.

L.S.