Gli anni passati dalla sua prima edizione ufficiale del lontano 1972 sembrano non aver intaccato per niente la formula vincente della competizione di poesia estemporanea "Il Boccabugia", che si tiene ogni anno nel borgo di Vergemoli e continua ad attrarre una platea di spettatori e partecipanti attivi sempre più ampia e, soprattutto, composta da molti giovani e giovanissimi. Calamita dell’evento, l’irresistibile mattatore Paolo Ruffini, ormai di casa e perfettamente a suo agio nei diversi ruoli che si ritaglia con naturale ironia, inserito in un contesto che gli è particolarmente caro e congeniale, come quello della poesia estemporanea in dialetto garfagnino, a sua volta fonte di grande divertimento.
Uno spasso di giornata quella di domenica, a cominciare dal tema proposto, che mantiene la linea dell’estemporaneità e viene svelato soltanto pochi minuti prima della disfida, di per sé già un misto di sottintesi destinati a una produzione poetica allegra e sopra le righe. Ecco quello proposto per quest’anno, sul quale si sono cimentati 16 poeti in erba e storici della manifestazione; "Il Boccabugia va al mare in Versilia e si accorge, con piacere, che i costumi, con gli anni, sono cambiati". Quarantacinque minuti di tempo per il componimento e poi la sua declamazione pubblica sul palco posizionato sotto i castagni secolari dell’anfiteatro "Graziano Vitolo", tra le risate e gli applausi del pubblico presente.
La giuria presieduta da Angela Masotti ha decretato la vittoria della 52esima edizione de "Il Boccabugia" per il trio guidato da Alberto Lippi, abitante a Viareggio e vergemolino di origine, denominato "Viareggio - Vergemoli solo andata". Secondo, lo storico e pluripremiato Marco Nicolosi di Massa Macinaia, terzo il giovane Noah Tortelli. Premio speciale per il Componimento a Stefano Nannizzi, per la Declamazione a Renzo Tori e Premio Giovanissimo a Davide Colombo, 14enne componente del trio vincente. A presentare e intrattenere il pubblico, oltre a Paolo Ruffini, Carina Cherubini Orsetti, l’assessore Cesare Passigni, con un soddisfatto Michele Giannini, sindaco del comune di Fabbriche di Vergemoli a coordinare l’intera giornata di eventi di una delle più longeve manifestazioni della Garfagnana.
Soddisfazione arrivata al culmine nel momento, alle 21, della partecipatissima proiezione in anteprima assoluta del docufilm di Francesco Pacini "Vergemolino", produzione curata da Paolo Ruffini e Vera Srl. In questa opera, la narrazione dello straordinario concorso di poesia si è dimostrata occasione ideale per accendere i riflettori sulla vita del paese e sull’anima dei suoi abitanti.
Fiorella Corti