Comics oltre i 200mila. Scatta la corsa al ticket. Apre la super mostra. Dungeons & Dragons

Alla chiesa dei Servi l’omaggio al primo gioco di ruolo che festeggia 50 anni. Oltre cento opere originali degli artisti che hanno fatto la storia .

Comics oltre i 200mila. Scatta la corsa al ticket. Apre la super mostra. Dungeons & Dragons

L’illustrazione “Lockwood Dragonlance Classics“ risalente al 1999 e in mostra a Lucca

Ormai è un velocissimo elettrizzante conto alla rovescia verso Lucca Comics & Games edizione 2024. Gli stand continuano a spuntare, uno degli ultimi in fase di “elevazione“ è quello nella centralissima piazza del Giglio, per altri siamo invece ai dettagli. Ieri il botteghino online ha raggiunto e superato quota 200mila ticket venduti e l’accelerazione a conquistarsi “un posto al sole“ in queste ultime ore è fortissima. Sono giorni febbrili, in cui si è aperta la caccia al posto: posto auto per chi deve recarsi in centro, alla casa per chi si è risolto all’ultimo per partecipare all’evento, posto agli eventi clou in gran parte già sold out. Intanto Lucca Comics & Games si prepara a celebrare la mostra d’arte più grande mai realizzata al mondo Dungeons & Dragons, il primo gioco di ruolo mai nato che ha dato vita, nel gennaio del 1974, a un modo tutto nuovo di giocare e usare la fantasia, che compie 50 anni.

L’inaugurazione è sabato alle ore 17 alla chiesa dei Servi dove la mostra resterà visitabile dal 26 ottobre al 3 novembre ad ingresso libero con orario fino al 29/10 incluso, da martedì a sabato ore 15-19, domenica ore 10-13/15-19. Chiuso il lunedi. Dal 30 ottobre al 3 novembre: ore 9-19. La prestigiosa cornice della Chiesa dei Servi ospiterà una mostra, organizzata in collaborazione con il Comune di Lucca, con oltre un centinaio di opere originali degli artisti che hanno fatto la storia di Dungeons & Dragons, curata da Jon Peterson, uno dei più autorevoli storici del gioco di ruolo e wargame, e dalla storica dell’arte Jessica Lee Patterson.

Saranno esposte le opere della Koder Collection, la collezione più completa al mondo di opere d’arte legate a D&D e ai giochi fantasy, assemblata nel corso di più di due decenni. La collezione raccoglie opere d’arte originali, sia artwork pubblicati sia sketch preparatori, realizzati nell’ultimo mezzo secolo con l’obiettivo di conservarli e in futuro fondare un ente che li renderà accessibili al pubblico, evidenziando l’influenza che questo tipo di arte ha sulla cultura popolare. “L’arte ha avuto un grande impatto sul modo in cui le persone visualizzano e vedono il fantasy, e sui modi in cui il genere si è sviluppato attraverso i giochi e la letteratura.

Il contributo degli artisti al genere fantasy non è stato sempre sufficientemente riconosciuto e apprezzato. Le opere d’arte erano frammentate e disperse, dovevano essere raccolte in modo che le persone potessero apprezzarle nel loro contesto storico. L’obiettivo della collezione è quello di essere un vero e proprio portale verso l’avventura, invitando all’esplorazione dell’arte fantasy attraverso la lente di D&D” commenta Matthew Koder, proprietario della collezione.

La mostra di Lucca vedrà esposti più di 100 pezzi tra opere originali, memorabilia, pubblicazioni rare e oggetti iconici. Una retrospettiva sugli ultimi cinquant’anni di D&D e sui modi in cui il gioco si è diffuso nella società, il celebre “effetto farfalla” che quest’anno Lucca Comics & Games vuole celebrare. I visitatori saranno guidati in un percorso che parte dalle immagini delle prime versioni del gdr fino a quelle più recenti, tra cui una serie di opere importanti dei “Quattro Cavalieri” dell’arte di D&D: Jeff Easley, Larry Elmore, Clyde Caldwell e Keith Parkinson.

Fra gli artisti esposti in mostra anche Todd Lockwood, Tim Hildebrandt, Brom, Wayne Reynolds, Robh Ruppel, Rick Berry e molti altri. Accanto alle opere di questi maestri immortali, gli oggetti simbolo di questi cinquant’anni trascorsi al tavolo da gioco. L’evento sarà dedicato sia a Gary Gygax e Dave Arneson, creatori di D&D ai quali la città di Lucca intitolerà anche una delle sortite storiche delle mura – quella del baluardo San Paolino – sia alla memoria di Keith Parkinson, scomparso nel 2005.

Laura Sartini