Simona Barsotti, contabile, 50 anni, ex assessore al sociale sotto Franco Mungai, arriva al ballottaggio forte dell’ottimo risultato del primo turno, quel 48.4 per cento che l’ha portata a sfiorare la vittoria senza passare dal testa a testa. E’ sostenuta dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle e da tre liste civiche: Sinistra Comune, Orgoglio Massarosa e Massarosa Solidale.
Ecco il suo appello finale per il voto di domani e lunedì:
"Tanti cittadini, 4.577 massarosesi, mi hanno dato fiducia al primo turno. Tanti, ma non è bastato, e non è bastato per poco. Conosco bene Massarosa, i suoi bisogni. Qui sono nata, qui ho vissuto, qui ho costruito la mia famiglia, qui ho cresciuto e integrato i miei figli, qui ho lavorato, ho messo a disposizione il mio tempo per il volontariato, locale e non solo. Qui ho le mie radici.
Qui ho intrapreso anche la mia esperienza politica, dal 2009 a oggi: un’esperienza che mi ha cresciuta, che mi ha cambiata per le tante persone, per le tante storie che ho incontrato.
La prima donna sindaca di Massarosa: una sensibilità diversa, una visione diversa, una nuova visione all’interno di quel palazzo comunale che deve diventare più vicino alla comunità, deve essere trasparente e deve diventare un noi: siamo "noi" e non un "io" e un "voi".
Il percorso di questi mesi è stato segnato dal dialogo: aperto, leale, sincero. Serietà, passione, competenza e conoscenza. Io sono una di voi: insieme possiamo farcela. La vostra scelta è fondamentale e il vostro voto fa la differenza. Se credete in me, se credete nella mia squadra, vi chiedo di darmi ancora una volta la fiducia".
RedViar