
Una “Lollo“ in forma smagliante, vestita a tinte rosse e dorate, con una piazza Duomo gremita all’inverosimile e gli sguardi e le macchine fotografiche puntate sul sagrato della chiesa di Sant’Agostino. Sono passati quasi 15 anni ma è ancora vivo in città il ricordo dell’indimenticabile cerimonia che nel settembre 2008 portò la Piccola Atene in televisione quando fu inaugurata la mostra “Vissi d’arte“ con le opere dell’artista e attrice scomparsa ieri a 95 anni e dal 2007 cittadina onoraria della Piccola Atene. Quel giorno in piazza, abbellita con le sue maestose sculture tra cui la celebre ballerina, c’erano proprio tutti: cittadini, artisti, artigiani, autorità.
In particolare il sindaco Massimo Mallegni – all’epoca al secondo mandato – che la ricorda con molto affetto. "Perdo un’amica sincera – scrive l’ex senatore di Forza Italia – ma l’Italia e il mondo perdono un’icona senza precedenti. Dai film, fino alla fotografia alla scultura. Gina Lollobrigida è stata l’immagine dell’Italia migliore, quella degli ingegni e della grazia. Una donna vera e volitiva, una persona eccezionale che ho avuto l’onore di conoscere e con la quale ho avuto il piacere di collaborare. Non posso dimenticare la grande mostra di Pietrasanta con il grande successo che produsse a lei e alla città. Oggi perdo un’amica con la quale sono rimasto sempre in contatto. Sono molto dispiaciuto: le volevo bene e credo che tutte le vicende che ha dovuto subire siano state ingiuste e fuori luogo. Ciao Gina e grazie per tutto ciò che hai rappresentato: riposa in pace". Un lutto che abbraccia l’intera città, dalle fonderie artigiane e i laboratori di marmo a cui la Lollobrigida commissionava le proprie opere fino all’attuale amministrazione comunale. "Porteremo sempre nel cuore l’immagine di Gina Lollobrigida vestita con la sua cappa imbiancata dalla polvere di marmo – ricordano con commozione il sindaco Alberto Giovannetti e l’amministrazione – ma con trucco e acconciatura impeccabili, da vera diva quale era. Di Pietrasanta ha sempre apprezzato la tranquillità, la discrezione e quel desiderio di ’fare bene arte’ che porta qui grandi artisti da tutto il mondo, per lavorare. Lei stessa si era trasferita in città, alla fine degli anni ’90, per dedicarsi all’attività di scultrice".
Molto legata come detto agli artigiani pietrasantini, la Lollobrigida lavorò in particolare con il laboratorio di marmo di Franco Cervietti e le fonderie Mariani e Del Chiaro. "Tutta la città le è stata affezionata e lei ha sempre ricambiato questo affetto – conclude Giovannetti – offrendo, ad ogni occasione, parole di apprezzamento per la nostra comunità. Che la omaggiò con un autentico bagno di folla, in piazza Duomo, nel 2008, all’inaugurazione della sua mostra ’Vissi d’arte’, la prima personale pubblica di scultura, pittura e fotografia dedicata all’amica Maria Callas". Già nel 2002 aveva esposto alcune creazioni nel parco de “La Versiliana Festival” in occasione della mostra collettiva internazionale “Pietrasanta: sculture & scultori“, senza dimenticare che nel 2007 anche il compianto artista Igor Mitoraj volle presenziare al conferimento della cittadinanza onoraria.
Daniele Masseglia