Concerti all’alba e al tramonto Per la prima volta sulle colline Spettacoli di luci e colori

L’assessore Cecchetti: "Novità assoluta per Capannori, ripetiamo quanto succede nelle città di mare"

Concerti all’alba e al tramonto  Per la prima volta sulle colline  Spettacoli di luci e colori

Concerti all’alba e al tramonto Per la prima volta sulle colline Spettacoli di luci e colori

E’ ufficiale. I concerti all’alba e al tramonto sulle colline capannoresi si faranno. Sarà una prima volta assoluta per la Piana. Quattro gli appuntamenti, due sulle colline nord e due su quelle sud del vastissimo territorio capannorese. Uno all’alba e uno al tramonto a nord, uguale per il versante opposto. Sui dettagli sta lavorando l’assessore alla cultura del Comune Francesco Cecchetti.

"Una pratica diffusa nelle città, specialmente quelle di mare ma anche all’estero e da noi a Monte Alfonso, in Garfagnana. Ma per Capannori è una novità assoluta. Si faranno nella seconda quindicina di luglio, non vogliamo sovrapporre gli appuntamenti. A giugno ci saranno spettacoli con artisti di richiamo e biglietto a pagamento, dietro il palazzo comunale, attraverso l’accordo triennale con la società Live Emotion Group.

Ripeteremo anche gli spettacoli nelle corti che hanno avuto molto successo. Per questo stiamo definendo le date". E’ stata verificata la luce presente a quell’ora in quel periodo e sarà uno spettacolo di luci e colori unici. Si esordirà con una serie di performance di brani classici, anche se nulla vieta di poter allestire altri tipi di indirizzi musicali. Iniziativa gradevole e senza dubbio originale, almeno per le nostre latitudini. L’evento comincerà quando è ancora notte e terminerà quando il sole è sorto, intercettando quindi l’alba, creando una magica atmosfera. Oppure quando l’astro sta tramontando, al crepuscolo. Verranno scelti gli scenari più suggestivi, scorci unici che possano far emozionare il pubblico. Un momento di puro relax, uno svago nuovo che l’amministrazione civica proverà a proporre non solo ai turisti ma anche alle persone del luogo. Si sta pensando anche ad un piccolo rinfresco sul posto, al termine dell’esibizione. Una esperienza di percezione sensoriale a 360 gradi. I dettagli sono allo studio.

Massimo Stefanini