Un pomeriggio in compagnia degli spartiti che hanno reso celebre oltreoceano, all’inizio del Novecento, il violinista lucchese Adolfo Betti (Bagni di Lucca, 1875 – Lucca, 1950). L’evento Dear Mr. Betti: from Lucca to the world, in programma per domenica alle 17.30 nella Sala del
Capitolo al Real Collegio, è l’esito performativo e divulgativo di un ambizioso progetto di ricerca e studio promosso da Animando e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. L’obiettivo è restituire all’esecuzione dal vivo il repertorio musicale del Flonzaley Quartet, di cui Betti è stato primo violino fino al 1929, anno dello scioglimento del gruppo nato a Vienna nel 1903, poco dopo arrivato a New York e, in breve, riconosciuto come la migliore formazione da camera degli Stati Uniti. Ne facevano parte anche Alfred Pochon come secondo violino, il veneziano Ugo Ara – dal 1917 sostituito da Louis Bailly – alla viola e Iwan D’Archambeau al violoncello. A soffiare via la polvere dal vasto repertorio composto per il quartetto e conservato all’Harry Ransom Center dell’Università del Texas, ad Austin, sono stati i giovani studiosi Valentina Ciardelli e Stefano Teani. Un concerto-evento con l’esecuzione, in anteprima assoluta, di brani originali e inediti composti da autori vicini ad Adolfo Betti, come Roger Britt, Charles Griffes e Alfred Pochon, e di noti pezzi di repertorio del Flonzaley Quartet, da Luigi Boccherini a Ernst Bloch. I brani saranno introdotti dal professor Marco Mangani, presidente del Centro studi Luigi Boccherini, e inframezzati da interventi del musicologo Marco Gallenga dell’Università di Firenze, che condurrà l’ascolto e illustrerà il contesto storico. Per partecipare è necessario l’acquisto dei biglietti, al costo simbolico di 5 euro (fino al 22 ottobre, poi 7 euro) al link: https:oooh.eventseventogiornata-betti- biglietti .