
Le bambine e i bambini della primaria “Nardi“ di Spianate (Altopascio) hanno vinto la fase territoriale del concorso nazionale di Federmeccanica “Eureka! Funziona!”
È il "Namix" inventato dalle bambine e dai bambini della primaria Nardi di Spianate (Altopascio) a vincere la fase territoriale, categoria classi quinte, del concorso nazionale di Federmeccanica "Eureka! Funziona!", organizzato a Lucca dal Progetto Lucca Metalmeccanica.
La difficile scelta, tra i bellissimi progetti presentati dagli alunni di 17 classi appartenenti alle 11 scuole primarie del territorio, è stata fatta martedì 15 aprile 2025 a Palazzo Bernardini, sede di Confindustria Toscana Nord, dalla giuria composta da Marco Pieri, Training & H.R. Development Supervisor presso Fosber S.p.A. e autore di giochi da tavolo, Morena Rossi di Fascetti Associati e Andrea Faina, account specialist di Lucca Comics & Games.
Ecco i nomi degli altri giocattoli partecipanti: per le classi terze "Giawà" della primaria Manzoni di Marlia e "L’Altalena Magica" della primaria Gasparini di Capezzano Pianore (vincitrice); per le classi quarte "Prendi la macchinina" della Manzoni di Marlia; per le classi quinte "Formula 1" della primaria La Pira di Porcari.
I primi classificati delle classi terze e delle classi quarte hanno portato a scuola buoni da 250 euro, mentre gli autori di "Namix" e "Formula 1" andranno a Firenze lunedì 19 maggio 2025 alla sede della FIGC a Coverciano in occasione della finale nazionale. Ricordiamo che quest’anno il tema è il magnetismo.
Il progetto "Eureka! Funziona!" è sviluppato da Federmeccanica in collaborazione con l’associazione Insegnamento Fisica (AIF) e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), con sede principale a Genova ma con sedi a Milano, Pisa e collegato con Mit e Harvard negli Usa.
Il progetto LU.ME. Lucca metalmeccanica è formato da 9 aziende (A. Celli Group, Fapim, Fosber, Gambini, KME Italy, RotorkFluid Systems, Sampi, Toscotec e Valmet Tissue Converting) che operano insieme a Confindustria Toscana Nord in progetti in favore del territorio e delle persone.
Massimo Stefanini