REDAZIONE LUCCA

Condannati due carabinieri. Truffa, falso e peculato . Interdetti dai pubblici uffici

Quattro anni all’ex comandante Gennaro Arpaia, già sospeso dal servizio nel 2020. Tre anni e 4 mesi al maresciallo maggiore Vittorio Damiani: intascò multa da 3500 euro.

Condannati due carabinieri. Truffa, falso e peculato . Interdetti dai pubblici uffici

Quattro anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici. Questa la condanna inflitta ieri dai giudici del tribunale collegiale (presidente Nerucci, Marini, Fantechi) a Gennaro Arpaia, 56 anni, già comandante della stazione dei carabinieri di Camporgiano e del nucleo operativo della Compagnia di Castelnuovo, sospeso dal servizio all’inizio del 2020 subito dopo essere stato trasferito a Massa e indagato anche nell’inchiesta sul “Sistema Vagli“. Era accusato di falso ideologico, truffa ai danni dello Stato, furto e concussione per episodid del 2018 e del 2019.

Condannato anche l’altro carabiniere finito sotto processo, il maresciallo maggiore Vittorio Damiani, 52 anni, di Vagli, accusato di peculato: per lui tre anni e quattro mesi di reclusione, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Ad Arpaia erano stati contestati reati relativi ad alcuni servizi ispettivi e attività di controllo sul territorio, tra l’agosto 2018 e il febbraio 2019 che per gli inquirenti non sarebbero stati effettivamente eseguiti dal militare pur figurando nel memoriale giornaliero. I giudici l’hanno assolto per tre di questi episodi. Condannato invece per essersi introdotto nel centro medico Ippocrate di Castelnuovo di Garfagnana, il 15 aprile 2019, impossessandosi di una piccola somma di denaro. I titolari del centro lo accusavano anche di pressioni fatte perché assumessero una determinata donna delle pulizie. Dovrà ora risarcire 10mila euro, oltre al pagamento delle spese della parte civile, fissate in 4mila euro.

Il maresciallo maggiore Damiani, invece, era accusato di peculato, per essersi appropriato della somma di 3.500 euro, ricevuta in pagamento dopo una contravvenzione al codice della strada elevata a uno svizzero al voolante di una Bmw. Somma mai versata – per l’accusa – alla sezione amministrativa del comando provinciale dei carabinieri di Lucca.