Ennesimo braccio di ferro tra Comune e Confcommercio sui parcheggi, stavolta in periferia, all’Arancio. Tutto ha avuto inizio con la presa di posizione di Charles Di Benedetto, vicepresidente della Commissione Città di Lucca, per la quale è anche rappresentante per la zona dell’Arancio, sulla mancata realizzazione – ad oltre un anno di distanza dal primo confronto con l’assessore Celestino Marchini – degli stalli blu lungo via di Tiglio, nel tratto compreso fra viale Castracani e la chiesa del quartiere.
“In questi 14 mesi – dice Di Benedetto – si sono susseguite diverse telefonate con l’assessore, durante le quali abbiamo sempre ricevuto rassicurazioni che l’intervento sarebbe stato eseguito da lì a breve. Nel luglio dello scorso anno Marchini aveva anche inviato una mail a Confcommercio, dove si preannunciava per iscritto l’accettazione della richiesta, con tanto di data di inizio del lavoro per la prima metà di ottobre. E ancora, a tutto questo pochi mesi fa era seguito – già in netto ritardo rispetto alla tabella di marcia indicata – un annuncio sulla stampa sempre da parte dell’assessore, che parlava di un avvio imminente dei lavori, anche questo disatteso. Adesso - prosegue Di Benedetto - dopo mesi di mancate promesse, oltre al danno anche la beffa: nello spazio dove sarebbero dovute sorgere questi stalli blu l’amministrazione comunale ha fatto ridipingere strisce bianche, il che significa che il motivo per il quale avevamo chiesto le strisce blu, ovvero sia la necessità di garantire un ricambio d’auto a servizio delle attività commerciali della zona impedito dalle strisce bianche che consentono al contrario a chiunque di lasciare l’auto in sosta dalla mattina alla sera, non è stato né accolto né risolto”.
Poco dopo è arrivata la replica dell’amministrazione che ha spiegato come in realtà stiano le cose.
"Le strisce bianche in via di Tiglio – dicono da palazzo Orsetti – non indicano i posti auto, bensì delimitano la carreggiata stradale e sono state fatte dipingere direttamente dal Comune, in base alle indicazioni del Codice della Strada. A questo primo intervento seguirà nei prossimi giorni quello effettuato dalla società Metro che gestisce i parcheggi e che andrà invece a segnare con il colore blu i posteggi a pagamento, come indicato nella delibera 44 del 3 marzo 2020. Tutto questo avviene peraltro sulla base di quanto era stato concordato fra l’amministrazione comunale e i rappresentanti degli esercenti della zona. L’intervallo di tempo intercorso fra la delibera di giunta e l’avvio dell’intervento è stato dovuto, chiaramente, al periodo di lockdown per l’emergenza Covid.
“A Di Benedetto – dice poi lo stesso Marchini – ho da dire soltanto che bastava una telefonata al sottoscritto, per evitare l’errore”.