Dopo una lunga…gestazione, ieri pomeriggio alle 17 e 15 è arrivata la posizione ufficiale della società in merito alla cosiddetta vicenda Gorgone: "La Lucchese comunica che il presidente Andrea Bulgarella ha rinnovato la fiducia al mister Giorgio Gorgone e al suo staff tecnico. Il presidente Bulgarella, insieme alla dirigenza del club ha ribadito il proprio sostegno nei confronti dell’allenatore, riconoscendone il valore professionale, l’impegno quotidiano ed il lavoro svolto finora con la squadra". E ancora: "L’impegno è vedere un cambio di marcia anche nelle prossime due partite contro Torres e Pineto, come già constatato anche nell’ultimo match contro l’Arezzo, dove la squadra ha oggettivamente fornito una prestazione all’altezza ma è stata penalizzata da un singolo episodio".
Il riferimento è all’episodio del calcio di rigore con annessa espulsione di Sabbione, con la squadra che è rimasta in dieci. "Non ho mai detto che se il mister venisse esonerato io mi dimetterei - ha detto Ferrarese -. Non sarebbe rispettoso nei confronti della squadra e dei giocatori che ho scelto. Io ho dato la mia opinione al presidente Bulgarella dicendogli che io sono con il mister e credo che sia giusto continuare con lui, perché lo stimo come uomo e come professionista. So l’impegno che mette ogni giorno sul campo e la qualità del suo lavoro. Detto questo è chiaro che l’ultima parola spetta al presidente, non certo al direttore sportivo e se la proprietà dovese decidere un cambio di rotta e volesse ancora che io ricopra il mio ruolo di diesse, continuerei a svolgere il mio lavoro con dedizione e professionalità".
Bene. Ora permetteteci di dare un consiglio alla dirigenza e alla direzione sportiva: lasciate lavorare Gorgone, che non ha bisogno di continuare a svolgere il proprio lavoro con la spada di Damocle sulla testa, oppure se non c’è più fiducia nei suoi confronti, a prescindere da tutto, risultati compresi, lo si esoneri, evitando che ad ogni "fermata" ci sia bisogno di rinnovargli la fiducia. Abbiamo anche capito che il solo autorizzato a prendere decisioni è Andrea Bulgarella e che è stato Claudio Ferrarese a fare la campagna acquisti estiva.
Dal momento che la risalita si annuncia molto complicata, anche alla luce dei recenti infortuni piuttosto seri come quello occorso a Magnaghi, che era tra i più in forma, ci auguriamo che la società, oltre a lavorare, sotto traccia, per passare la mano, faccia quadrato attorno al mister e alla squadra. Perché, ricordiamoci, che in ballo c’è la permanenza in categoria e che tutte queste "schermaglie" fanno solo il gioco degli avversari.
Emiliano Pellegrini