FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

“Consiglio congiunto sull’acqua“. La richiesta trasversale di Pasquinelli

La proposta del capogruppo in Provincia della Lega per dare forza alla voce del nostro territorio "Sul tema dell’acqua serve un’azione politica mirata e non si possono vedere interessi di parte".

Tiene ancora banco la questione della gestione delle risorse idriche del nostro territorio: quale futuro per Geal e per l’acqua lucchese?

Tiene ancora banco la questione della gestione delle risorse idriche del nostro territorio: quale futuro per Geal e per l’acqua lucchese?

"La richiesta di un’assise tra i consiglieri comunali di Lucca e della Piana che parli dell’acqua è un modo per far valere la forza contrattuale del nostro territorio in modo trasversale alle forze politiche ed è urgente e necessaria anche in considerazione del fatto che una certa convergenza si era già vista proprio in occasione della richiesta di proroga poi fallita in Regione".

Lo sostiene in una nota il capogruppo in Provincia della Lega Armando Pasquinelli. La richiesta è dunque di un’assise congiunta per affrontare la tematica dell’acqua e provare a far valere le ragioni della Piana che, anche da posizioni politiche diverse, chiedono di arrivare a un subambito provinciale sulla gestione dell’acqua. "Chiedo al sindaco di Lucca e a tutte le forze politiche presenti nei consigli comunali di Lucca, Capannori, Porcari, Altopascio, Montecarlo e Villa Basilica – scrive Pasquinelli – di promuovere un consiglio congiunto nel quale definire una azione politica mirata a sensibilizzare il territorio sul tema acqua che non può vedere interessi di parte. Come tutti dicono, l’acqua è vita, è un bene comune, è di tutti: è giunto il momento di dimostrarlo".

Pasquinelli ricorda come si sia più volte discusso nel consiglio comunale di Lucca del futuro della gestione del servizio idrico integrato, in previsione della scadenza della concessione trentennale a favore della Geal e come la Lega sul tema sia stata molto attiva proponendo due proposte di legge regionale. La prima delle quali è stata clamorosamente bocciata in aula, dopo che il Pd ha prima votato a favore in commissione e poi ha cambiato posizione impedendo di concedere una proroga alla concessione di Geal.

"Vanificata la possibilità della proroga – aggiunge Pasquinelli – per il voto schizofrenico del Pd che in commissione vota a favore ed in assemblea la boccia, per la Geal pare preclusa ogni possibilità di salvezza e come ben evidenziato in consiglio comunale c’è già chi si sente spiritualmente in Gaia. In realtà, il Comune sta seguendo giustamente un doppio binario nel tentativo di “salvare Geal“ e dall’altro di seguire un percorso che permetta alla città di confluire in Gaia nel miglior modo possibile. Una posizione che i consiglieri di maggioranza sposano con convinzione e che è puro pragmatismo".

La seconda proposta è invece ora in esame in Regione e ha come fulcro la possibilità di costituire dei sub ambiti a livello provinciale per la gestione del servizio idrico integrato. "Nel 1994, con la creazione dell’ATO nord ovest – conclude Pasquinelli – la Piana di Lucca venne separata dalla città capoluogo, tradendo la nozione di ambito della legge Galli. Il bacino del Serchio venne smembrato ed in modo del tutto errato i Comuni della Piana si trovarono in un ambito estraneo al nostro fiume. E’ giunto il momento che la ferita del 1994 venga rimarginata e che approfittando della richiesta di modifica della L.R. 69/2011 si costituisca un sub ambito provinciale".

Fabrizio Vincenti