Consiglio flop. La ’palla’ alla. Commissione

Il consiglio comunale di Lucca discute della difficile situazione del pronto soccorso senza giungere a una decisione. Polemiche tra centrodestra e centrosinistra, nessun ordine del giorno approvato. La commissione sociale dovrà tornare a discutere della questione.

Consiglio flop. La ’palla’ alla. Commissione

Consiglio flop. La ’palla’ alla. Commissione

Un fiume di parole, sostanzialmente destinate a non spostare di una virgola la difficile situazione in cui versa il pronto soccorso di Lucca: si è concluso con un testo da far tornare in commissione il consiglio comunale fiume sulla sanità e le condizioni del pronto soccorso del San Luca, consumato in due distinte sedute a Palazzo Santini. Alla fine, al di là delle polemiche, con le accuse alla Regione Toscana (competente in materia di sanità) lanciate dal centrodestra e la replica del centrosinistra che ha invece invitato il sindaco Pardini a un maggior impegno, a partire dalla conferenza dei servizi, sul tema, non è stato approvato alcun ordine del giorno.

Respinto quello della minoranza, mentre la maggioranza non ha trovato la squadra per presentarne uno, evidentemente per dissonanze all’interno della stessa sul tema come ha ribadito il capogruppo Pd Francesco Raspini che ha sottolineato l’assenza di un documento da parte del centrodestra così come l’assenza di numerosi esponenti della maggioranza al punto da far divenire fondamentale la presenza delle opposizioni per garantire il numero legale.

"Appena ci siamo insediati – ha spiegato il sindaco Pardini che ha difeso l’operato della giunta – abbiamo subito sbloccato la firma della convenzione sociosanitaria che era bloccata da anni, forse per dissidi interni alle varie correnti del centrosinistra. Come sempre, il nostro impegno non è fatto di parole ma di fatti e lo abbiamo dimostrato ancora una volta. Questo ordine del giorno è pretestuoso e lo dimostra l’attacco, che vuol fare intendere che questa amministrazione abbia fatto poco o nulla sul tema sanità. Non è così". Così sarà la commissione sociale a dover tornare a discutere della questione, una delle più spinose, come possono confermare i tanti che con il servizio, e le sue innegabili carenze, hanno dovuto, loro malgrado, interfacciarsi.