REDAZIONE LUCCA

Consorzio, botta e risposta. L’Ente di bonifica replica “Accuse false e infamanti“

Secca presa di posizione dopo l’attacco del sindaco Michele Giannini “Il costo dei lavori? Pronti a tutelare noi e i dipendenti nelle sedi opportune“.

Consorzio, botta e risposta. L’Ente di bonifica replica “Accuse false e infamanti“

Polemica sui costi dei lavori del Consorzio di bonifica che replica: “Gli oneri sulla sicurezza rappresentano una priorità e il loro valore non può essere compresso sotto certe soglie“

“Quanto affermato dal sindaco di Fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini, esponente di Fratelli d’Italia, è del tutto falso, nella forma e nei contenuti”. E’ la replica firmata dall’amministrazione del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, in risposta all’attacco di Giannini.

“Partiamo dall’affermazione sui costi degli appalti – sottolineano dal Consorzio -. Giannini sostiene che gli oneri per la sicurezza nei cantieri affidati in appalto abbiano percentuali troppo alte. Si deve evidenziare che tutte le perizie dei lavori sono state redatte dai tecnici, nel pieno rispetto delle norme. In particolare, gli oneri sulla sicurezza rappresentano una priorità e il loro valore non può essere compresso sotto certe soglie: per il Consorzio di Bonifica Toscana Nord la sicurezza è una priorità imprescindibile a tutela dei lavoratori, anche per gli appalti affidati a soggetti esterni. Stupisce, peraltro, che un sindaco punti il dito proprio sulla sicurezza sul lavoro mentre arrivano dati terribili e preoccupanti dall’Inail. Ci sono stati 577 morti sul lavoro nei primi sette mesi del 2024, in crescita rispetto al passato di oltre il 3%, sono aumentati anche gli incidenti. Il Consorzio è pronto a tutelare la propria immagine e quella dei dipendenti da queste accuse, che reputiamo infamanti, nelle sedi opportune”.

Il secondo punto è invece quello relativo alla durata della carica di presidente del Consorzio. “Anche in questo caso Giannini sbaglia e non dice il vero. Sul mandato del presidente invitiamo il rappresentante di Fratelli d’Italia a leggere la normativa. Il limite del doppio mandato, pari a 10 anni, è stato previsto solo dal 2014 con la legge regionale di riforma dei Consorzi di Bonifica e anno in cui, per l’appunto, è nato il Consorzio di Bonifica Toscana Nord”.

Sul Pubblico Condotto a Lucca: “Forse il sindaco Giannini non lo ricorda, o preferisce ometterlo, ma c’era già stato un esposto sulla vicenda da parte del consigliere del Movimento 5 Stelle di Lucca a cui seguì un’indagine della magistratura. La polizia giudiziaria venne al Consorzio e acquisì materiali e documenti sulla questione: dalle verifiche emerse sin da subito che tutto era ed è in regola”.

Una nota a margine, poi, sulle dichiarazioni del deputato di FdI, Riccardo Zucconi: “La gestione del Consorzio di Bonifica Toscana Nord è chiara e trasparente sotto tutti gli aspetti e sfidiamo chiunque a provare il contrario. Rigettiamo al mittente pure illazioni lanciate per fare polemica politica senza alcun fondo di verità”.