Lucca, 11 ottobre 2020 - Cinquantadue nuovi casi di positività rilevati in Lucchesia, otto più di ieri. E’ il bilancio delle ultime 24 ore stilato dall’Asl Nord Ovest per il nostro territorio. Tra i nuovi casi si registra anche quello di un’agente della Polizia Municipale di Lucca. I contagi sono distribuiti tra Piana (22 casi) e Valle del Serchio (30 casi). A Lucca ieri si sono registrati 10 positivi, 5 ad Altopascio e 7 a Capannori. In Valle invece 9 a Barga, 1 a Borgo a Mozzano, 4 a Camporgiano, 1 a Careggine, 6 a Castelnuovo, 3 a Coreglia, 1 A Fabbriche di Vergemoli, 3 a Gallicano, 1 a Pieve Fosciana, 1 Sillano Giuncugnano. Gli effetti collaterali della quarantena hanno riguardato anche il comando della Polizia Municipale di Lucca. Qui infatti venerdì è emerso un caso di positività. Il vigile contagiato non è al lavoro dal 2 ottobre scorso ma ieri mattina è stata effettuata la sanificazione di tutti i locali per motivi precauzionali. Due giorni fa era risultato positiva anche una vigilessa dalla Municipale di Capannori. Intanto cresce tra i letti del San Luca, il numero di ricoverati: oggi sono 17, di cui 12 dell’ambito territoriale di Lucca e 5 dell’ambito Massa Carrara. Due giorni fa erano 13 oltre a 5 dell’ambito di Massa: il numero quindi è aumentato di 5 persone, tutti ’lucchesi’. Attualmente i Comuni maggiormente nell’occhio del ciclone, negli ultimi 14 giorni sono Barga e Altopascio. Nel primo dal 28 settembre i casi di positività sono stati 65, nel secondo 47. Segue Lucca al terzo posto con 40 casi e Castelnuovo con 25. Tra i Comuni con focolai maggiormente intensi (in rapporto al numero di abitanti) c’è anche Coreglia che, nello stesso periodo, ha fatto registrare 20 positività al Covid-19. Il virus arriva a colpire anche la Serie D: un familiare di un membro dello staff della squadra GhiviBorgo è risultato positivo. La gara contro il Mezzolara, in programma oggi, è stata rinviata. A Barga il sindaco Caterina Campani, rassicura la popolazione che in queste ore è col fiato sospeso a causa del focolaio che sta stringendo il paese: due casi di positività riscontrate in un Rsa privata e un caso di tampone positivo a un fisioterapista dell’Asl che lavora all’ospedale San Francesco. I contatti in entrambe le situazioni sono stati tracciati e sono sotto controllo. "Non bisogna aver timore di uscire di casa – spiega Campani – andare al ristorante o nei negozi. Bisogna invece sempre attenersi alle regole previste e questo vale per chi è cliente, ma anche per chi deve garantire la sicurezza e le distanze nelle attività. Se si rispettano le regole e le misure, possiamo avere la consapevolezza che evitiamo al massimo di esporci a qualsiasi rischio". cla.cap
CronacaRecord contagi, positivo un vigile: più ricoveri