REDAZIONE LUCCA

Corazzata contro squadra rivelazione. Tau calcio ospita la capolista

Tau e Pianese si affrontano oggi in un match che promette spettacolo: entrambe le squadre sono in salute e si giocano il titolo di campione d'inverno. Assente Bruzzo, squalificato, le due formazioni si sfideranno con turnover e formazioni diverse. Una partita da non perdere!

Quando si gioca contro la capolista, con il miglior attacco del campionato e con 14 risultati utili consecutivi all’attivo, si capisce della difficoltà dell’impegno che attende oggi alle 14.30 ad Altopascio il Tau. Al Comunale arriva la Pianese nell’ultimo turno del girone di andata e del 2023. Sarà durissima, anche se i bianconeri di Piancastagnaio (che si giocano il titolo platonico di campione d’inverno), hanno leggermente frenato nell’ultimo mese di torneo. Sono reduci, infatti, da quattro pareggi in fila, in casa con Orvietana e Seravezza, in trasferta a Sansepolcro e a Grosseto. Amaranto che invece arrivano dal blitz di San Donato Tavarnelle, il quarto stagionale e che ha portato a otto i risultati utili. Due squadre in salute quindi, con la possibilità di assistere ad un match avvincente, come quello della scorsa stagione, ironia della sorte un anno fa preciso, era il 21 dicembre 2022 e terminò 2-2. Assente Bruzzo, squalificato. "Dovremo fare la partita perfetta, sono i migliori - spiega mister Venturi - la Pianese è squadra di notevole qualità. Sarà interessante anche testare il nostro livello. Siamo nettamente sopra le aspettative". Sul fronte formazione non ci dovrebbero essere grossi cambiamenti rispetto al successo di San Donato. Di Biagio tra i pali, ampia possibilità di scelta sul difensore che agirà insieme a Zini e Bernardini, come ad esempio Vellutini o Quilici o l’arretramento di Meucci (sta recuperando anche Biagioni); in mezzo in sei per quattro posti: Antoni, Manetti, Bruno, Alessio, Lombardo, Meucci; Capparella dietro le punte. Anche qui, come sappiamo è sempre turnover: giocheranno due attaccanti tra i soliti Malva, Andolfi, Odianose e Noccioli.

Massimo Stefanini