A Corrado Formigli e Silvia Boccardi la tredicesima edizione del Premio giornalistico Arrigo Benedetti andata in scena ieri al teatro dei Differenti. Silvia Boccardi non poteva essere presente per impegni di lavoro e verrà premiata a febbraio, mentre c’era Corrado Formigli il conduttore dal 2011 della trasmissione “Piazzapulita“ su La7. Tra i tanti passaggi significativi della sua carriera, nell’ottobre del 2014 è stato il primo giornalista italiano a entrare a Kobane durante l’assedio dello Stato islamico.
Da inviato ha coperto i principali fatti nazionali e internazionali per Rai, Mediaset, Sky tg24 e La7. Sicuramente un giornalista “con la schiena dritta“ come sarebbe piaciuto ad un maestro del Giornalismo come Arrigo Benedetti che con la sua figura ci ricorda oggi come ieri i principali valori di questo mestiere. Regole ben precise, come ha sottolineato proprio Formigli.
Una su tutte: l’indipendenza. La lezione dei grandi padri del giornalismo italiano come Benedetti, ha detto, è di perseguire l’indipendenza dello spirito critico. Una lezione che ci dobbiamo portare nel cuore perché l’unico grande principio che deve prevalere nel giornalismo. Formigli ha accolto il premio ringraziando gli organizzatori e sottolineando che per lui, fin da giovanissimo il giornalismo non è mai stato un lavoro, ma un grande amore; sognato anche da piccolo.
Tra i vari temi affrontati, quello del giornalismo di guerra, di quello che oggi ci racconta i conflitti in Ucraina e a Gaza e Israele. Un giornalismo oggi viziato dall’una e dall’altra parte che non ammettono che a raccontare i fatti siano giornalisti indipendenti, ma solo quelli schierati dalla propria parte. Un imbarbarimento del giornalismo che purtroppo si ritrova anche nel nostro mondo, ha aggiunto - a cominciare da quello della politica. Non si può e non si deve schiacciare il giornalista da un lato o dall’altro, ha aggiunto.
Il Premio dedicato al giornalista lucchese, fondatore dell’Espresso e dell’Europeo, è stato consegnato dal nipote dello storico giornalista Arrigo Benedetti jr, dopo gli interventi degli altri organizzatori della manifestazione: il presidente Luca Menesini per la Provincia di Lucca e Maresa Andreotti per il Comune di Barga.
Luca Galeotti