MAURIZIO GUCCIONE
Cronaca

Dagli assi viari all’asse Lucca-Capannori. Una svolta ‘epocale’ per la viabilità

I due Comuni uniscono le strategie per ridurre l’impatto del traffico veicolare sulle strade lucchesi. Si torna a parlare di autostrada gratis per mezzi pesanti e auto dei residenti e di ampliare le ciclabili.

Dagli assi viari all’asse Lucca-Capannori. Una svolta ‘epocale’ per la viabilità

Un momento di ordinario caos sulle strade lucchesi

Sarà indetto per il prossimo 13 novembre, un tavolo per la mobilità della Piana. A volerlo, i Comuni di Lucca e Capannori che, congiuntamente attraverso i rispettivi assessori Remo Santini e Matteo Francesconi, hanno dato vita all’inizio di un percorso che non esitiamo a definire epocale. Il tavolo prevede il coinvolgimento dei Comuni della Piana, con Altopascio, Porcari e Montecarlo e la Provincia di Lucca. Si legge nella nota congiunta di Lucca e Capannori: "Servono soluzioni da applicare a breve – si legge – per affrontare la questione del traffico della Piana di Lucca e sperimentare soluzioni nuove, che possano migliorare la qualità della vita delle persone".

Una proposta, quella degli assessori Santini e Francesconi, che arriva in un momento particolarmente acceso sul fronte dei Comitati che si battono contro gli Assi Viari e che nelle proposte dell’assessore Santini e del vicesindaco Francesconi, trovano indubbiamente risposte interessanti.

L’invito a sedersi al tavolo con altri enti è motivato per "dare vita a un confronto che possa studiare, e poi applicare, alcune strategie per decongestionare le strade della Piana; stando a recenti statistiche – proseguono – l’Italia appare sempre più nella morsa del traffico: dopo la tregua della pandemia e il massiccio ricorso allo smart working, le città tornano ad affollarsi e le strade si bloccano; il numero di spostamenti in auto per abitante cresce e aumenta anche l’effetto imbottigliamento, con un deciso rallentamento della velocità media".

Secondo Santini e Francesconi, questo è "un fenomeno che si verifica anche a Lucca e Capannori, come nel resto dei Comuni della Piana e per affrontare questa annosa questione riteniamo fondamentale fare sistema, coinvolgendo di altri enti del territorio, per lo studio e la valutazione di provvedimenti che portino a migliorare la situazione in tutti i territori interessati, e l’esame sullo stato di avanzamento di progetti".

Come metodo, i due esponenti sostengono che "per ognuno degli Enti coinvolti, è necessario individuare un’azione che vada nell’ottica programmatoria comunale e di area". Successivamente, l’azione coinvolgerà soggetti più alti, dal Governo alla Regione Toscana, fino a Società Autostrade e Anas. Perché le proposte in essere coinvolgeranno questi soggetti. Nella proposta di Santini e Francesconi, la valutazione di "soluzioni temporanee sulla base di dati aggiornati e fra le ipotesi da approfondire, l’esenzione dal pagamento dal pedaggio per i tir ma anche delle auto dei residenti nella Piana, sul tratto della “Firenze-Mare” compreso tra Altopascio e Lucca, il varo di ordinanze collegate tra i vari Enti per le aree più critiche delle viabilità comunali, lo studio di fattibilità di altre misure come un ulteriore potenziamento del trasporto pubblico urbano e l’estensione della rete delle piste ciclabili, lo stato di avanzamento dei progetti legati al potenziamento di infrastrutture di collegamento come la ferrovia e il varo di piani ambiziosi quale ad esempio la realizzazione di una metropolitana di superficie Pisa-Lucca-Livorno".

Nel comunicato, non si accenna ai tanto contesi Assi viari; mentre si riaffaccia una vecchia proposta dell’allora sindaco di Porcari Alberto Baccini che vedeva nella gratuità del tratto A11 Lucca Altopascio, una sorta di semiasse est-ovest, successivamente definanziato. Le proposte di Santini e Francesconi, da condividere con i Comuni della Piana e con la Provincia, inoltre, contengono alcune delle proposte individuate dai Comitati contro gli Assi viari i quali, nella seconda fase in divenire del tavolo intercomunale, potrebbero essere convocati e avere un ruolo consultivo.