REDAZIONE LUCCA

Dalla nave di "Love boat" alla pasticceria dei sogni

Mirko Lucchesi ha 46 anni e dopo aver girato il mondo a bordo delle grandi navi, ora ha una attività in proprio: "Ma ripartire è difficile"

Il giro del mondo non in 80 giorni, ma quasi. Si imbarcò sulla Princess of Cruises, famosa anche per i telefilm della serie "Love Boat", a 18 anni diventando in breve tempo capo pasticciere, mettendo a frutto gli insegnamenti ricevuti dall’età di 14 anni nel forno di suo padre e successivamente a Sant’Anna. Poi, si è stabilito per 13 anni in Canada, a Vancouver, da tempo è rientrato a Capannori e dopo aver fatto altro, è ritornato al suo antico amore, l’arte della pasticceria.

Ha costruito dal nulla una prospera attività, 700 mila euro di fatturato, ripartita adesso dopo il lockdown. Quella di Mirko Lucchesi, 46 anni capannorese, è una vera storia, soggetto e sceneggiature perfette per un film. La sua cremeria "Dulcinea" (il nome è ripreso dalla ragazza amata da Don Chisciotte), prende per la gola. Ma a marzo e aprile e per buona parte di maggio, se l’è vista brutta.

"Avevo 12 dipendenti, adesso siamo in tre compreso il sottoscritto – commenta l’imprenditore – e dopo il nuovo decollo sono pronto a ripristinare la forza occupazionale. Era fondamentale ingranare di nuovo. Siccome sono innamorato del mio lavoro, non solo ho ripreso l’attività, ma proprio nel momento di difficoltà ho cercato di diversificare, con la panetteria ed altro. Per il momento, con le prescrizioni dei protocolli da seguire ci accontentiamo. Non è facile, la concorrenza è molto agguerrita, sto 18 ore al giorno dietro al banco o nel laboratorio e l’impegno, il sacrificio, non mi spaventano".

Già, il cosiddetto olio di gomito, che Lucchesi ha imparato presto ad utilizzare. La sua vita ha davvero il sapore dell’avventura. "Era il 1992, avevo appena compiuto 18 anni – racconta – e venni scartato dall’obbligo di leva. Dal diploma di terza media in poi ho sempre lavorato. Prima nell’attività di famiglia, poi a Sant’Anna dove mi hanno insegnato i segreti del mestiere, nel vero senso della parola. A 18 anni scaraventato sulle navi da crociera a lavorare, sono diventato l’esperto di dolci, ho imparato le lingue e se lei mi indica un luogo sul pianeta, probabilmente ci sono stato: Alaska, Americhe, Cina, Giappone e tutta l’Asia, l’Africa. Al ritorno ho provato a fare altro, ma la pasticceria è il mio richiamo della foresta".

Massimo Stefanini