REDAZIONE LUCCA

Dall’arte alla letteratura... con amore

Arte, letteratura, musica hanno scelto spesso come loro tema prediletto l’amore. La vita di tutti noi è stata ed è scandita da canzoni che inneggiano, esaltano, o al contrario lamentano pene d’amore. Dai menestrelli medioevali ai cantautori e gruppi contemporanei... il sentimento amoroso li ha sempre ispirati. Così è accaduto nell’arte, da quella più antica fino ad oggi: nella nostra ristretta analisi abbiamo voluto prendere almeno due opere come esempio, anche perché la loro conoscenza si colloca proprio nel nostro più recente percorso di studi scolastici: Il Bacio di Hayez e Il Bacio di Klimt. Sono due opere di fronte alle quali non si può non cadere in un’estasi profonda, rapiti dagli abbracci e dagli sguardi, immedesimandoci addirittura nelle figure, catturati dal sentimento fortissimo che si sprigiona oltre la tela o la tavola. L’amore ha davvero il sopravvento e riesce a superare le barriere della fantasia, dell’oggetto materiale, dei suoni e dei colori, entra nell’animo dello spettatore e dell’ascoltatore. Non parliamo poi di quanto l’amore è stato fonte di ispirazione per narratori e poeti: dalle prime forme di poesia cortese in provenzale alle lodi di Dante per la sua Beatrice. Dalle pene e gioie che Petrarca racconta circa il suo amore per Laura alla pazzia di Orlando, preso da un amore irrazionale per la bella Angelica. E così potremmo continuare fino ad arrivare al delicato sentimento di Leopardi per Silvia o all’amore casto e puro di Renzo e Lucia. L’amore è davvero vita.