Dall’edilizia al calcio, l’importante è costruire

Andrea Bulgarella, classe 1946, siciliano di nascita e toscano di adozione. Ecco un ritratto del nuovo proprietario della Lucchese

Dall’edilizia al calcio, l’importante è costruire

Dall’edilizia al calcio, l’importante è costruire

"Il lavoro è la mia religione. Costruire. Un giorno dopo l’altro. Senza rinunciare alla perfezione": ecco il credo di Andrea Bulgarella, neoproprietario della Lucchese, così come si legge nella sua autobiografia "La partita truccata".

Classe 1946, Andrea Bulgarella non è un nome nuovo nel mondo del calcio: l’imprenditore di origine siciliana (è originario di Erice,in provincia di Trapani) ha diretto il Trapani calcio rilevandolo negli anni ‘90 da un fallimento e portandolo, con una fantastica cavalcata, dall’Eccellenza sino in C, sino a sfiorare in uno spareggio la Serie B.

Nel 2007, ha rilevato anche il pacchetto di maggioranza del Pisa (dove risiede da quegli anni) ma la sua gestione è durata giusto una manciata di mesi, salvo restituirlo al precedente proprietario Leonardo Covarelli. Un affare che, evidentemente, aveva presentato qualche problema. Bulgarella, che viene da una famiglia di costruttori, è attivo in prima persona nel mondo dell’edilizia ormai dagli anni ‘70.

Il suo primo terreno di azione è stata la Sicilia, poi all’inizio del nuovo secolo ha diretto la sua attenzione imprenditoriale sulla Toscana e non solo, visto che ha realizzato opere anche in Liguria e Veneto. I centri direzionali e soprattutto il recupero di importanti strutture ricettive sono i suoi cavalli di battaglia e non a caso possiede immobili a Pisa (Colonia Principi di Piemonte, Fornace di Riglione, Tower Plaza), Viareggio (Hotel Bristol) e Livorno (lo storico Grand Hotel Palazzo). Sono circa una trentina le strutture alberghiere che possiede il Gruppo Bulgarella, in alcuni casi dando a terzi la gestione a gruppi di levatura internazionale ma mantenendo la proprietà degli immobili. Il gruppo vanta un patrimonio di oltre 250 milioni di euro.

"Io ho un mestiere, faccio il costruttore. Nella sua autobiografia – scritta nel mezzo di una tempesta giudiziaria iniziata nel 2015 per le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze e conclusasi con l’archiviazione di ogni addebito nel 2019 – si definisce così: "Ho fatto tanti mestieri, ma in effetti ne ho fatto solo uno: il sognatore". Dire Bulgarella non significa parlare solo del Gruppo Bulgarella (di cui possiede il 44 per cento ed è amministratore unico): l’imprenditore possiede anche Sip srl (94,46 per cento delle quote), Gran Hotel Misurina (99,9 per cento), Immobiliare Pisa srl (36,98 per cento), Andrea Bulgarella Holding (15 per cento), Golf Club Siracusa (45 per cento), Società Agricola Monasteri srl (100 per cento), Sicily Suite srl (80 per cento), Bulgarella Costruzioni srl (100 per cento), Immobiliare Ponte srl (100 per cento), Firenze Touring srl (68,08 per cento) e Porto San Francesco 42 per cento). Bulgarella detiene cariche amministrative in tutte le società di cui possiede quote: segno che preferisce seguire in prima persona le vicende delle sue società.

"Io sono obbligato con le banche in prima persona – scrive l’imprenditore sempre nella sua autobiografia – e garantisco per l’intera esposizione debitoria con il mio patrimonio persona, considerato che la struttura societaria del mio gruppo riconduce la responsabilità direttamente alla mia persona. Non ho soldi né Società a Panama, in Svizzera o in Lussemburgo, non conosco paradisi fiscali. L’unico che ha da perdere sono io, le mie imprese, ed i miei dipendenti". Da oggi avrà il compito di far vincere anche la Lucchese e i suoi tifosi.

Fabrizio Vincenti