MAURIZIO MATTEO GUCCIONE
Cronaca

"Dallo sviluppo del fotovoltaico le risorse per le energie alternative"

LUCCA Fabbisogni energetici del comparto cartario e prospettive di sviluppo delle fonti alternative per arrivare alla decarbonizzazione. Ne parliamo con Tiziano...

LUCCAFabbisogni energetici del comparto cartario e prospettive di sviluppo delle fonti alternative per arrivare alla decarbonizzazione. Ne parliamo con Tiziano Pieretti, vicepresidente di Confindustria Toscana Nord con delega all’energia. "Il concetto da tenere a mente è che una cartiera ha bisogno di energia elettrica; in futuro con il fotovoltaico o l’eolico ci saranno probabilità in una produzione virtualizzata in modo tale da avere energia rinnovabile elettrica; ma la cartiera ha bisogno di una duplice energia, quella termica, quindi, l’industria cartaria sarà pronta a sostituire l’elettrico quando troverà soluzioni verso l’energia termica che serve per asciugare ed essiccare il prodotto". Pieretti entra nei dettagli: "Il dilemma della carta è questo, termico ed elettrico; la cappa prodotta da Toscotec, ci dice che una parte dell’impianto può essere sostituito dall’idrogeno, quindi si coglie l’obiettivo legato all’energia termica".Ma l’idrogeno è molto costoso. Ancora Pieretti: "Qui nascono problemi perché le incentivazioni uscite anche dal Pnrr, sono state impostate sull’assistenza del costo capitale, il capex; in realtà l’idrogeno ha costi operativi elevati; occorre quindi finanziare i costi operativi e dobbiamo quindi lavorare sull’opex affinché che venga sostenuto". Nello specifico significa che "se facciamo l’ impianto utilizzando l’ idrogeno deve essere dato un sostegno sull’eletrizzatore, affinché qualcuno abbatta il delta che c’è tra gas e idrogeno che possiamo fissare come uno a quattro". Pieretti ritiene che la differenza sia destinata ad abbassarsi, così come è accaduto per il fotovoltaico. "Sono convinto che andremo verso questa direzione – sostiene Pieretti – sviluppando il fotovoltaco ci sarà eccedenza di energia ed è auspicabile che nasca un mercato delle rinnovabili scorporato dalle fonti fossili: a quel punto avremo rinnovabili crescenti che dovranno essere stoccate e l’industria cartiera sarà orientato a queste con energia elettrica e termica". Secondo Pieretti in estate si prospetta "un esubero di rinnovabili e certamente l’idrogeno può fungere da alternativa per la questione termica". E se il prezzo dell’energia continua da aumentare, Pieretti fa notare che con la nascita di un mercato delle rinnovabili sarà più semplice determinarlo: "Il prezzo delle rinnovabili è dato dal terreno, dall’impianto, dalla manutenzione, dal carico finanziario, dai margini così che il prezzo è sempre quello". Maurizio Guccione