LUCA GALEOTTI
Cronaca

Demolito l’ex cinema Risorgimento . Ora uno stabile per l’emergenza casa

Stanziati 400mila euro dal Ministero degli Interno nell’ambito degli interventi riqualificativi delle aree urbane

Gli operai della ditta incaricata della demolizione dell’ex cinema Risorgimento

Gli operai della ditta incaricata della demolizione dell’ex cinema Risorgimento

A Ponte all’Ania, gli ultimi istanti di vita dell’ex cinema Risorgimento, con la sua demolizione prevista per far posto ad un nuovo stabile per l’emergenza casa, sono stati ripresi anche dalle telecamere dell’Istituto Luce - Cinecittà. Verranno inseriti in uno speciale documentario dedicato al cinema su pellicola, che già in passato aveva portato l’istituto Luce nel comune di Barga. Lunedì e martedì è stata abbattuta l’ultima parte ancora in piedi del vecchio cinema, ormai dismesso da anni. Era ancora in piedi la vecchia sala di proiezione al cui interno, quasi miracolosamente intatta, a parte un po’ di ’’invecchiamento’’ di infiltrazioni d’acqua, polvere e intemperie, era ancora presente la vecchia macchina da proiezione.

La storia del rudere dell’ex cinema Risorgimento era già stata oggetto negli anni passati di un lavoro dedicato ai vecchi cinema a pellicola e presentato in questi anni dall’Istituto Luce Cinecittà al Festival ’’Visioni dal mondo’’ con successo. Si arrivò alla storia del cinema di Ponte all’Ania grazie ad un appassionato di casa nostra, Graziano Salotti di Fornaci ed al suo libro ’’Una vita dietro la macchina da proiezione cinematografica’’: che dopo un’articolo sulla cronaca locale suscitò l’attenzione dell’Istituto Luce che aveva anche richiesto di documentare le fasi della demolizione ed in particolare lo smontaggio e il salvataggio della vecchia macchina da proiezione. Per questo lunedì e martedì erano presenti a Ponte all’Ania, il regista Angelo Musciagna e l’operatore video Yari Marcelli che hanno ripreso il tutto. Dopo le operazioni per il prelievo della macchina, la sala da proiezione è stata definitivamente abbattuta. I lavori fanno parte di un intervento da 400 mila euro finanziato dal Ministero degli Interni nell’ambito degli interventi di riqualificazione delle aree urbane degradate lungo i fondovalle. I lavori, sono astati affidati dal comune di Barga alla ditta F.lli Masotti con direttore dei lavori l’ing. Marino Moretti. Già con ieri è iniziata la ricostruzione che porterà come alla realizzazione di due nuove unità abitative per l’emergenza casa. Ma che fine farà la vecchia macchina? Per il momento è stata depositata nel magazzino sotto la chiesa di Ponte all’Ania, in attesa di decidere la sua sorte. Ma quello che sarebbe auspicabile e che in tanti si augurano, è che in qualche modo, dopo un restauro, resti in mostra a Ponte all’Ania.

Luca Galeotti