Il fiume Serchio era navigabile in molti tratti e passavano navi che portavano le merci fino al mare. Oggi, come moltissimi altri corsi d’acqua del mondo, esso trasporta però cose che non dovrebbero trovarsi nelle sue acque: i rifiuti della Terra, soprattutto la plastica di cui siamo ancora prigionieri. Essa, finendo nei mari e negli oceani, mette a rischio non solo l’ambiente, ma anche le specie animali e tutto l’ecosistema. L’uomo continua ad inquinare e non capisce che in questo modo fa un danno irreversibile che potrebbe ridurre ancora di più la disponibilità di acqua dolce, già limitata. I fiumi sono così diventati la principale fonte di inquinamento di mari e oceani. Noi spesso non ci accorgiamo dei problemi dell’inquinamento perché siamo distratti da altre cose, come ad esempio il cellulare. Mettiamo via i telefoni e salviamo il nostro futuro! Basta poco: tenere pulito l’ambiente intorno al fiume, aderire a progetti e iniziative per la pulizia del territorio, far sentire la nostra voce ed evitare il consumo eccessivo di plastica. Oltre a tutelare il fiume, essere attenti all’ambiente aiuta a rallentare il cambiamento climatico. L’estate scorsa abbiamo notato che c’era stato un abbassamento delle acque del Serchio, tanto che in certe zone potevi attraversarlo a piedi. E’ stato sconfortante vederlo in quelle condizioni! A noi piace vedere l’acqua limpida che scorre nel letto del fiume anche se un’eccessiva quantità potrebbe causare l’effetto contrario: le inondazioni. Se non facciamo presto, rischiamo di non poter tornare indietro. Quindi coalizziamoci, affrettiamoci e agiamo! Il futuro del fiume è nelle nostre mani!
CronacaDiciamo NO all’inquinamento! Salvaguardiamolo