Reso pubblico dalla Regione Toscana il programma di investimenti su interventi finanziati dal Fondo di Sviluppo e Coesione pianificati per i prossimi cinque anni. Nella prima metà di febbraio il Fondo entrerà in vigore con un accordo firmato dal presidente della Regione e dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Tenendo conto che la le priorità risultano essere gli interventi relativi a strade e mobilità, quasi dieci milioni di euro vanno a investimenti che interessano la Valle del Serchio e, in particolare la Garfagnana.
Tra le opere pubbliche di messa in sicurezza del territorio, oltre 4 milioni sono stati attribuiti per un intervento di riduzione del rischio relativo al movimento franoso a valle e a monte della frazione di Agliano, nel comune di Minucciano, 2 milioni vanno al secondo lotto di lavori urgenti di messa in sicurezza e consolidamento del movimento franoso che interessa l’abitato di Ca’ di Matteo nella frazione di Cascio, sulla provinciale 43, circa un milione di euro finanziati per la mitigazione del movimento franoso a valle dell’abitato della frazione di Capanne di Careggine, nel comune di Careggine, mentre 840mila serviranno per la mitigazione del movimento franoso a valle della strada comunale in località al Caldo nel comune di Sillano Giuncugnano. Discorso a parte per il milione e 350mila euro destinati alla riqualificazione e valorizzazione della Casa Museo di Fosco Maraini in località Pasquìgliora, nel comune di Molazzana.
L’abitazione dell’alpinista, etnologo, fotografo, scrittore e viaggiatore, scelta per trascorrere giorni in tranquillità tra le cime Apuane, è già stata oggetto di importanti progetti relativi anche ai sentieri che ne consentono l’arrivo in sicurezza, progetto curato dal Cai in collaborazione con il comune di Molazzana e altri enti, tra i quali anche l’Unione dei Comuni della Garfagnana e la Regione Toscana. "Possiamo considerare questo nuovo stanziamento come un passo notevole in avanti, che ci consentirà di completare un progetto ambizioso e di grande respiro che non riguarda soltanto il nostro Comune, bensì la Valle intera - commenta il sindaco di Molazzana Andrea Talani -. Una scommessa che possiamo dichiarare vinta, che ha visto l’acquisto dell’abitazione del nostro illustre concittadino d’adozione da parte del Comune e ha poi catalizzato l’attenzione e la collaborazione di tanti enti e associazioni. A oggi, nonostante il percorso sia soltanto iniziato con un primo finanziamento della Regione Toscana, il progetto ha già notevolmente rivitalizzato l’area ponendosi come importante polo culturale di attrazione turistica".
Fiorella Corti