
Diga, adeguamento antisismico. Partiti i lavori al lago di Pontecosi
A Pontecosi, a cura di Enel Green Power, iniziati i lavori previsti per l’adeguamento antisismico della locale diga. Tale opera segue le operazioni di svuotamento del lago e la successiva movimentazione dei sedimenti che, al termine di tutti i lavori, consentirà di recuperare circa 300mila metri cubi di volume utile. Per l’esecuzione dell’intervento di adeguamento sismico, previsto in due fasi relative alla parte sinistra e destra della diga, le rispettive paratoie di fondo saranno mantenute manovrabili in posizione di chiusura, mentre la altre resteranno sempre in posizione di completa apertura.
Le attività sono conseguenti alle prime due fasi: durante l’estate, infatti, è avvenuta la movimentazione meccanica del sedimento all’interno del bacino lacustre, entro le quote di regolazione, per un totale di circa 35mila metri cubi di detriti naturali che sono stati trasferiti dall’isolotto alle aree di deposito sommerse, ritenute adatte ad ospitare il materiale rimosso, a monte dello sbarramento.
In questi mesi, inoltre, sono state effettuate altre attività operative di manutenzione, restyling e ottimizzazione ambientale, tra cui lo sfalcio e la cura della vegetazione all’interno dell’invaso. Nei giorni scorsi, infine, è stata effettuata la rimozione del materiale legnoso e dei grossi tronchi, accumulatisi durante le piene delle settimane scorse in alcune aree spondali e davanti alle pile di sostegno del ponte situato nei pressi dell’abitato di Pontecosi.
Seguiranno poi il restyling di tutte le paratoie di scarico, l’ammodernamento del sistema di monitoraggio e controllo, ulteriori iniziative per la verifica e la gestione delle sponde in collaborazione con le amministrazioni comunali e con l’Unione Comuni Garfagnana. Il cantiere sul lago di Pontecosi nel suo complesso si concluderà nel corso del 2024, dopodiché il lago comincerà a riempiersi delle acque provenienti dal fiume Serchio, dal torrente Corfino e dalla derivazione in arrivo dalla presa situata sul torrente Castiglione. Queste acque saranno captate dall’opera di presa sul lato sinistro della diga e alimenteranno la centrale di Castelnuovo, per poi essere intercettate dallo sbarramento di Castelnuovo e affluire così anche alle centrali idroelettriche di Gallicano, Piano della Rocca e Vinchiana, prima di rientrare nel Serchio.
Il cantiere in corso di Enel Green Power completa il percorso avviato alcuni anni fa con il progetto sperimentale e proseguito con l’intervento ambientale nella zona del cosiddetto isolotto, che si trova in prossimità dell’area iniziale del lago, finalizzata anche al miglioramento della sicurezza idrogeologica. Nel corso di tutte le operazioni da Enel Green Power viene posta particolare attenzione agli aspetti ambientali, faunistici e paesaggistici.
Dino Magistrelli