
Parte delle armi portate dai carabinieri a Padova per essere distrutte
Lucca, 10 ,marzo 2025 – Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Lucca hanno distrutto 320 armi comuni da sparo e diverse armi bianche, confiscate dall’autorità giudiziaria dopo penali, confiscate a seguito di divieto di detenzione o consegnate spontaneamente dai detentori nell’ultimo trimestre del 2024.
Alle 4 del mattino un convoglio dei Militari composto da tre auto, di cui due di scorta, ha lasciato il comune di Lucca diretto al 15° Centro Rifornimento e Mantenimento di Padova dell’Esercito Italiano, dove i carabinieri hanno consegnato 282 fucili, 38 pistole e diverse armi bianche, agli incaricati del Comando, che hanno proceduto alla distruzione mediante appositi macchinari. Le armi, che sono state raccolte dai dodici comandi stazione della Compagnia di Lucca nell’ultimo trimestre del 2024, fondamentalmente hanno tre diverse tipologie di provenienza. In parte provengono da provvedimenti di confisca dell’autorità giudiziaria all’esito di procedimenti penali, molte erano state versate spontaneamente dalle persone che le detenevano perché non ne gradivano più il possesso, oppure perché ereditate da familiari che non avevano le previste autorizzazioni per detenerle, mentre tante altre erano state ritirate a scopo cautelare dai militari a soggetti segnalati nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, oppure nel corso dei servizi d’istituto a persone che non erano più in possesso dei requisiti richiesti per la detenzione delle armi. In quest’ultimo caso il prefetto, dopo avere constatato la capacità di abusarne da parte del soggetto che le deteneva, aveva emesso un provvedimento di divieto di detenzione di armi.
Tra le armi ritirate e quelle versate spontaneamente da soggetti che le detenevano, nell’ultimo anno, sono state inviate alla rottamazione oltre mille armi, tra fucili, pistole, sciabole, coltelli e persino balestre. Alcune di queste armi sono state ritenute di interesse storico e per questo saranno inviate al Ministero dei beni culturali.
Sempre in materia di armi, nei prossimi giorni i Carabinieri intensificheranno i controlli a carico dei detentori in tutto il territorio della piana di Lucca, al fine di accertare la regolare custodia e il rispetto della normativa vigente.