Lucca, rimuovere il divano abbandonato in via San Pierino costerà 70 euro alla collettività

L’appello di Cristina Consani, assessore all’ambiente, e Sandra Bianchi, presidente di Sistema Ambiente, contro la piaga degli abbandoni illegittimi dei rifiuti

Il divano abbandonato in via San Pierino

Il divano abbandonato in via San Pierino

Lucca, 24 agosto 2024 – Continua la crociata di Comune di Lucca e Sistema Ambiente contro la piaga degli abbandoni illegittimi dei rifiuti.

Stavolta si calcola quanto costa alla collettività l’ultimo in ordine di tempo, il divano impropriamente lasciato in via S.Pierino.

“Non ci stancheremo di continuare a sensibilizzare i cittadini su questa pratica incivile e costosa – sottolineano Cristina Consani, assessore all’ambiente e Sandra Bianchi, presidente di Sistema Ambiente – Quello che ci preme evidenziare è che, insieme alle ricadute sull’ambiente, sul decoro decoro urbano e sulle conseguenze penali che ci sono nell’abbandonare i rifiuti, c’è poi anche una ricaduta economica per questi gesti incivili e illegali“.

Le spese supplementari che l’azienda deve sostenere per la bonifica vanno a pesare sul costo complessivo del servizio che, per legge, deve poi essere ripartito fra tutti i fruitori. In pratica e in sintesi, sulla tariffa pagata dagli utenti.

Per fare un esempio concreto, il divano abbandonato in via San Pierino costa, per la sua rimozione, 85 euro di servizio e circa 25 di smaltimento. Se chi lo ha lasciato lì avesse chiamato il servizio di ritiro ingombranti domiciliare, che ricordiamo essere gratuito ad utenza per un ritiro anno, avremmo speso solo 40 euro di cui 25 di smaltimento e 15 di servizio. Quindi aggravio di 70 euro per la collettività.

“Rinnoviamo – concludono Consani e Bianchi – per tutti i motivi che abbiamo più volte ripetuto, l’invito a seguire le indicazioni fornite per questi smaltimenti. Sistema Ambiente è a completa disposizione dei cittadini per agevolare queste operazioni nel modo corretto. Ci appelliamo alla civiltà dei cittadini, visto che poi è anche nell’interesse di tutti, anche economico”.