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Domotica per anziani. Due nuovi progetti per cura e assistenza

A Capannori, due progetti di domotica assistenziale per anziani soli e in Casa di Riposo presentati per migliorare l'assistenza e monitorare i parametri vitali. Iniziativa innovativa per favorire l'autosufficienza e garantire un'assistenza costante.

Domotica per anziani. Due nuovi progetti per cura e assistenza

Migliorare e personalizzare l’assistenza agli anziani, in primis quelli che vivono da soli ma anche in Casa di Riposo, attraverso l’ausilio della domotica. Due progetti innovativi a livello tecnologico sono stati illustrati in conferenza stampa a Capannori dagli assessori alle politiche sociali e alle aziende partecipate, rispettivamente Matteo Francesconi e Ilaria Carmassi, con la presenza degli esponenti della Capannori Servizi che gestisce la RSA di Marlia, il presidente Pierangelo Paoli e il direttore Svaldo Sensi. Il progetto di domotica assistenziale interesserà in via sperimentale per 48 mesi 10 abitazioni di anziani soli, parzialmente non autosufficienti, coinvolgendo anche i rispettivi medici di famiglia. Gli utenti sono stati individuati dai servizi sociali del Comune. Il secondo progetto riguarda la Casa di Riposo "Don Gori" di Marlia e sarà attivato entro il mese di marzo. L’obiettivo del progetto di domotica assistenziale, è agevolare l’autosufficienza dei soggetti anziani attraverso l’uso di alcune moderne tecnologie, della telemedicina, della sorveglianza, del monitoraggio e della rilevazione dei parametri vitali utili, oltre la raccolta di report che possono orientare le scelte future. L’installazione del sistema di domotica all’interno delle case delle persone anziane mira a coprire i momenti in cui gli operatori non sono fisicamente presenti, consentendo la comunicazione e la supervisione costante durante il tempo in cui gli anziani sono da soli. Gli operatori saranno in grado di controllare lo stato di benessere dell’anziano, con accesso alle immagini delle telecamere, consultare la cronologia dei parametri vitali e rispondere prontamente alle richieste di assistenza. Alla RSA di Marlia il progetto interessa l’intero settore ‘A’ della struttura con il coinvolgimento di circa 30 ospiti, mentre il teleconsulto potrà essere applicabile a tutti i presenti, circa 80 nonni.

Massimo Stefanini