
Si svolgeranno ugualmente le celebrazioni per il 25 aprile nonostante i giorni di lutto nazionale proclamati per la morte di...
Si svolgeranno ugualmente le celebrazioni per il 25 aprile nonostante i giorni di lutto nazionale proclamati per la morte di Papa Francesco. Altopascio, ad esempio, lo fa con un atto di memoria e riconoscenza verso chi ha contribuito alla liberazione del Paese dal nazifascismo: in occasione dell’80° anniversario, la cittadina del Tau ricorda don Bruno Biondi. Domani, alle 10 in piazza della Magione, si terrà la deposizione della corona e verrà scoperta la targa dedicata a don Bruno Biondi, alla presenza dell’Anpi Piana di Lucca, del Consiglio comunale dei ragazzi, del Corpo musicale Zei e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale.
Don Bruno Biondi fu parroco di Altopascio dal 1936 e, durante gli anni della guerra, rappresentò un solido punto di riferimento per l’intera comunità, in particolare per coloro che si opponevano al regime fascista. Uomo di chiesa coraggioso e profondamente radicato nella vita pastorale, offrì protezione, conforto e sostegno, sia spirituale sia materiale a chi ne aveva più bisogno. È ricordato come il "Proposto resistente senza armi", per il ruolo svolto durante l’occupazione nazi-fascista. Arrestato per la sua attività, fu tra i fondatori del Comitato clandestino di primo soccorso, dette poi vita al CLN locale, sempre a fianco degli altopascesi feriti nell’animo e nel corpo.
Ma.Ste.