C’è chi ha prodotto un video, chi ha ideato delle locandine di impatto e chi, invece, ha progettato una vera e propria campagna di sensibilizzazione, con tanto di piano economico a corredo. Se ci si aspettava che i progetti degli studenti degli istituti Pertini, Vallisneri, Carrara e Fermi-Giorgi, finissero per obbedire a un consueto clichè sulla donazione del sangue di certo – come ha confessato il presidente di Croce Verde Daniele Massimo Borella – i fatti lo hanno smentito.
“I ragazzi hanno dimostrato originalità anche nella cifra comunicativa, prendendoci quasi in contropiede – ha dichiarato Borella –, ma dimostrando una volta di più che loro ci sono, con le migliori idee e una grande energia“. Il concorso si chiamava “Ragazzi...donare si può!“ per omaggiare la Giornata mondiale del Donatore di sangue (ieri). La Croce Verde ha accolto nella sua sede la premiazione, presente anche Nicola Lucchesi, amminsitratore unico di Lucca Crea, partner dell’evento. La giuria –composta anche da Anpas Toscana e dall’attore e regista lucchese Alessandro Bertolucci – alla fine ha deciso di assegnare il premio a Alessandra Urias e Alexandra Ivan, studentesse dell’Isi Pertini classe 4Atgc. Un elaborato originale, il loro, una campagna di promozione della donazione con tanto di piano economico, ricerca di sponsor e strategia di comunicazione via social. “Sono davvero grato alle ragazze e ai ragazzi che hanno partecipato al concorso dimostrando grande sensibilità e voglia di mettersi in gioco – ha aggiunto Daniele Massimo Borella–. Ringrazio anche Monica Mariti dell’Ust, Alessandro Bertolucci, “Marco Lo Cicero“ in rappresentanza di Patrizio Ugolini, referente donazione sangue Anpas, Michele Carmassi, direttore sanitario Croce Verde, Alessandro Romboli, medico volontario Croce Verde Lucca, Alessandro Bacaloni, volontario Croce Verde“.
Il concorso era mirato a diffondere la cultura della donazione di sangue tra i coetanei, ma in realtà molti progetti hanno allargato il raggio d’azione. “E’ un settore su cui dobbiamo mantenere alta l’attenzione, perchè fondamentale per il nostro sistema sanitario nazionale – conclude Borella –. Donare è un gesto semplice, veloce, sicuro, la Croce Verde è qui anche per accompagnare in un percorso così importante“.
Laura Sartini