Continua la “rivoluzione“ al settore giovanile della Lucchese e stavolta ad andarsene, dopo il responsabile tecnico Morgia e gli allenatori Ciardelli e Tempesti, dimettendosi, è l’ex capo degli osservatori, Alberto Casella, personaggio molto conosciuto che, con dispiacere, si è voluto congedare con un saluto a tutti coloro che in questi anni hanno collaborato con lui.
Uno degli ultimi della vecchia guardia, trentacinque anni in rossonero e soprattutto il merito di aver scoperto tanti giovani promettenti che poi hanno fatto la fortuna della Lucchese o che si sono poi affermati sui palcoscenici più importanti del calcio professionistico. "È arrivato il giorno di dire addio ad un calcio che non sento più mio - spiega Casella - . Dopo trentacinque anni, a malincuore, ho deciso di lasciare i colori rossoneri. Nel corso della mia carriera da osservatore ho avuto la fortuna di scoprire ragazzi che sono arrivati in serie A e di incontrare persone dentro e fuori dal prato verde che mi hanno arricchito come persona".
"Si dice che tutte le cose belle debbano finire e questo è anche il mio caso - conclude Casella - . Negli anni trascorsi in rossonero ho provato emozioni contrastanti che ho avuto cura di custodire e preservare dentro di me. Riflettendo su questi momenti, è con dispiacere, ma anche con immenso orgoglio e un senso di appartenenza alla Lucchese, che annuncio il mio ritiro".
Paolo Bottari