MASSIMO STEFANINI
Cronaca

"Dov’è finita la tramvia?". Lo vogliono sapere i residenti della Piana

L’interrogativo alle Istituzioni dopo che del progetto non se ne parla più. Nel 2021 era stato annunciato uno studio di fattibilità sul tracciato migliore. .

A fianco l’ex sindaco Luca Menesini che si era fatto promotore del progetto della tramvia

A fianco l’ex sindaco Luca Menesini che si era fatto promotore del progetto della tramvia

A Pisa l’associazione "Città ecologica" attacca sul silenzio della Regione. Nella Piana di Lucca sono i cittadini che chiedono che fine abbia fatto. Stiamo parlando della famosa tramvia o metropolitana di superficie Livorno-Pisa-Lucca che avrebbe dovuto rappresentare una svolta per la mobilità anche per la Piana. Le ultime notizie sono del 2022, quando venne annunciato uno studio. Adesso chissà, magari l’argomento salta di nuovo fuori in vista delle regionali. C’è bisogno di chiarezza.

Promotore e convinto assertore dell’importanza dell’opera, era stato l’ex sindaco di Capannori e l’ex numero uno di Palazzo Ducale, Luca Menesini, il quale avviò un tavolo di confronto con gli altri Enti della Piana, in particolare Porcari e Altopascio, declinati in ordine di distanza da Lucca. Una volta concordi su questa specie di metropolitana di superficie che collegherà le aree industriali della città capoluogo con i siti del distretto cartario della Piana, (con migliaia di pendolari che ogni giorno si recano al lavoro in quell’area e che lascerebbero in garage le auto, con notevole e intuibile risparmio in termini di carburanti e, di conseguenza, di inquinamento atmosferico), si procederà con gli altri step.

Lasciare le auto per recarsi al lavoro, nonostante gli incentivi, è ancora uno degli obiettivi più importanti ma con risultati ancora bassi. Nei primi mesi del 2021 erano previsti studi di fattibilità che, concretamente, dovranno spiegare dove passare, come fare l’opera. In seguito i progetti esecutivi. Dopo quattro anni dove sono andati a finire? Un traguardo storico per la Lucchesia, a livello di dotazioni infrastrutturali, basti pensare a quanto accaduto con gli assi viari: molte polemiche e pochi fatti. Questa invece rappresenterebbe una svolta epocale.

Capitolo finanziamenti. In un primo momento la proposta fu di attingere al Recovery fund, il fondo di recupero europeo creato per fronteggiare gli effetti devastanti di Covid sulle economie del Vecchio Continente, oltre che da risorse della Regione. Tutto ciò in stretta sinergia con il raddoppio della linea ferroviaria Lucca-Pistoia. Del resto le nuove reti di trasporto ad alta velocità cambieranno la percezione dello spazio e delle distanze, diventerà sempre più legata alla rapidità di spostamento. Molto più degli aerei, che non possono soddisfare spostamenti di tipo pendolare.

Quale bacino di utenza avrebbe nella Piana tale opera? Circa 170 mila abitanti tra Lucca, Capannori, Porcari e Altopascio. "Servono risposte", rilanciano ora i residenti della Piana di fronte al silenzio assordante delle istituzioni su questo progetto.

Massimo Stefanini