Dove si trovano le piante. La mappa con luoghi e segreti

E’ l’Orto Botanico a fare la parte del leone con 13 esemplari, circa un terzo del totale. Gli altri sono dislocati sulle Mura, in altre zone panoramiche e nelle periferie.

Dove si trovano le piante. La mappa con luoghi e segreti

Il Cedro del Libano, anch’esso custodito all’Orto Botanico

Tra i 36 esemplari classificati come alberi monumentali a Lucca, è l’Orto Botanico a fare la parte del leone con 13 piante, circa un terzo del totale. A partire dal Cedro del Libano - Cedrus libani – nato nell’Orto botanico di Pisa intorno al 1814 e messo a dimora nel 1822; poi il Pino laricio - Pinus nigra subsp. laricio – del 1822; il Bosso delle Baleari - Buxus balearica - del 1880; le due Sequoia sempervirens messe a dimora nel 1850 circa; il Pino strobo - Pinus strobus – la Magnolia sempreverde - Magnolia grandiflora – del 1830; i due Cipresso calvo d’America - Taxodium distichum - Cipresso calvo d’america; il Tasso fastigiato - Taxus baccata var. fastigiata; il Ginkgo biloba del 1862; il Tiglio pendulo - Tilia tomentosa subsp. Petiolaris – del 1900; il Falso canforo - Cinnamomum glanduliferum - del 1888.

Sulle Mura sono invece tre gli esemplari: il cipresso di Monterey - Cupressus macrocarpa – sul baluardo San Regolo; i due platani – Platanus acerifolia – uno sugli spalti di Porta San Donato, uno lungo la pista ciclopedonale della circonvallazione sotto il baluardo San Pietro. Ma in centro storico dimorano anche il gruppo di sette lecci – Quecus ilex - della Torre Guinigi (torri alberate sono già testimoniate in miniature di Lucca del XIV secolo); la Magnolia grandiflora del chiostro di Santa Maria Forisportam (scuola primaria Pascoli); il Platanus x acerifolia (visibile da via del Fosso) e Cedrus atlantica del giardino di Villa Bottini; il gruppo di tre platani - Platanus x acerifolia – di piazza Santa Maria. A San Marco si trova invece il falso canforo - Cinnamomum glanduliferum – della villa Giurlani di via Barsanti e Matteucci. Folto il gruppo che affonda le sue radici a S.Pancrazio: Sequoia sempervirens, Platanus hybrida, la palma californiana - Washingtonia filifera, Ginkgo biloba, Quercus x audleyensis, il Cedro dell’Atlante – Cedrus Atlantica di Villa Grabau; il falso Canforo della villa Oliva.

Due esemplari sono a Saltocchio: l’albero di Sant’Andrea - Diospyros Lotus e la Sequoia - Sequoia sempervirens della Villa Querci; uno a San Lorenzo di Brancoli: il Cedro dell’Himalaya - Cedrus deodara – presso il cimitero di Vianchiana. Due dimorano a San Martino in Vignale: il Cedro del Libano – Cedrus libani - di oltre 200 anni di età e il leccio – Quercus ilex della Tenuta Maria Teresa, la villa costruita per Maria Teresa di Savoia moglie del duca di Lucca Carlo Lodovico di Borbone; mentre a Gattaiola è presente un gruppo di quattro cipressi - Cupressus sempervirens – di Villa Rossi tre dei quali sono fusi assieme. Un esemplare, infine, è a Massa Pisana: si tratta della Camelia – Camellia japonica var. Diamantina di circa 200 anni di età della Villa Nardi.