
In ospedale un 26enne: la copertura ha ceduto sotto i suoi piedi l’impatto è stato attutito da una catasta di cartoni e da un telone. Il giovane lavorava per una ditta esterna nella cartiera “Carrara“.
Ancora un grave infortunio sul lavoro. Un operaio di 26 anni è stato trasportato al pronto soccorso del San Luca per i politraumi provocati dalla caduta avvenuta poco prima delle 11 di ieri mattina all’interno della cartiera “Carrara“ in via Nuvolari, nel Pip di Carraia.
Il giovane, di origine straniera, dipendente di una ditta esterna (la Giglio Eco-Group di Sesto Fiorentino) addetta al rifacimento del tetto dell’azienda, è caduto da un’altezza di circa 5 metri. Secondo i primi accertamenti, la copertura del tetto si sarebbe sfondata sotto il suo peso e il giovane operaio è precipitato di sotto. Per sua fortuna l’impatto con il suolo è stato attutito da un telone e da alcuni cartoni accatastati proprio in quella zona del capannone che hanno sensibilmente “ammorbidito“ la caduta. Un mezzo miracolo, insomma.
Il 26enne non è in pericolo di vita. E’ rimasto sempre cosciente ed è stato trasferito in ospedale in codice rosso solo per dinamica. Avrebbe riportato fratture a una gamba e viene monitorato dai medici dell’ospedale San Luca per escludere eventuali lesioni interne.
Sul posto a Carraia sono intervenuti i carabinieri di Capannori, gli operatori della Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl e un’ambulanza della Croce Verde di Porcari. Sull’accaduto il pm di turno, dottoressa Sara Polino, ha aperto un fascicolo per infortunio sul lavoro e attende le relazioni dettagliate di Asl e carabinieri.
Appena un’ora prima, a Forte dei Marmi, ieri mattina tre operai erano precipitati per il crollo di un solaio in un cantiere edile durante la ristrutturazione dell’immobile. I feriti sono un operaio italiano di 50 anni e altri due di origine albanese di 49 e 55 anni. Il più grave è l’italiano portato in codice rosso all’ospedale di Pisa, anche se non sarebbe in pericolo di vita.