Altri due episodi violenti nel carcere di “San Giorgio“ ad opera di due detenuti Italiani, già autori di altre aggressioni ai danni del personale di Polizia Penitenziaria. I detenuti in questione, già noti per continue aggressioni nei confronti del personale, hanno nuovamente causato eventi critici. "Uno, nella terza sezione – spiega Giuseppe Proietti Consalvi, vice segretario generale O.S.A.P.P. – a seguito del rifiuto da parte del collega di farlo uscire dalla sezione perché non autorizzato, l’ha picchiato con ripetuti colpi, soprattutto alla testa, tanto che il collega si è dovuto recare al pronto soccorso per le cure del caso. Un altro detenuto, ha aggredito verbalmente e minacce l’educatrice e si è potuto evitare il peggio grazie all’intervento del personale di Polizia Penitenziaria".
"Il detenuto, a causa delle sue aggressioni, è stato trasferito in parecchi istituti e ha a carico varie denunce da parte del personale di Polizia Penitenziaria. Il personale è stanco di subire invettive e aggressioni gratuite da parte dei detenuti, che sembrerebbero agire in tale modo perché graziati da eccessivo buonismo e da una politica ultra garantista che difende Caino a danno dei vari Abele. Chiediamo a gran voce che l’azione disciplinare abbia il suo corso affinché i detenuti rispettino le regole interne e questo a garanzia dell’ordine e della sicurezza".