Dungeons & Dragons: oggi apre la mostra celebrativa dei 50 anni

Inaugurata a Lucca la mostra "Gateway to Adventure: 50 Years of D&D Art" per celebrare il 50° anniversario di Dungeons & Dragons. Un'occasione unica per ammirare capolavori e opere storiche legate al gioco.

Dungeons & Dragons: oggi apre la mostra celebrativa dei 50 anni

Una delle opere speciali che saranno esposte all’interno della mostra in occasione dei 50 anni del gioco di ruolo

Oggi alle 17, nella Chiesa dei Servi, inaugurazione della mostra “Gateway to Adventure: 50 Years of D&D Art“, organizzata da Lucca Comics & Games per celebrare il 50° anniversario di Dungeons & Dragons. Questa esposizione unica al mondo, curata da Jon Peterson (storico del gioco e autore di “Dungeons & Dragons - Art & Arcana e The Making of Original Dungeons & Dragons 1970-1977“) e da Jessica Lee Patterson (storica dell’arte e responsabile della catalogazione della collezione Koder dal 2022) è occasione irripetibile per appassionati e collezionisti.

Si tratta infatti della mostra dedicata a D&D più grande al mondo mai realizzata e offrirà ai visitatori l’opportunità di ammirare per la prima volta la prestigiosa Koder Collection, un insieme di oltre cento opere d’arte e memorabilia, con i capolavori di alcuni dei più grandi artisti che hanno contribuito a forgiare l’immaginario visivo del gioco, come Larry Elmore, Jeff Easley, Clyde Caldwell, Keith Parkinson, Brom e Todd Lockwood. Le Gallerie degli Uffizi contribuiscono alle celebrazioni del cinquantenario con l’esposizione di tre incisioni secolari che raffigurano la figura mitologica del drago, simbolo iconico tanto nella storia dell’arte quanto nel mondo del fantasy. Si tratta di opere di artisti del Cinquecento e Seicento, Cornelis Cort, Salvator Rosa e Giovanni Battista D’Angolo, detto del Moro.

"Il rapporto con gli Uffizi prosegue e si approfondisce - commenta Emanuele Vietina, direttore di LC&G -. Negli anni abbiamo portato gli autoritratti dei maestri del fumetto nella più grande collezione di autoritratti del mondo e questo continuerà. Oggi questi tre preziosi prestiti, che si sposano perfettamente con le opere della Koder Collection, confermano le affinità tra l’arte che era popolare e “consumata“ nel passato e i linguaggi odierni. In questo risiede lo spirito della nostra collaborazione".