Duran Duran, ancora loro. Polverizzati oltre 18mila biglietti

Stasera e martedì l’intramontabile band britannica al Summer Festival di Lucca a 12 anni dall’ultimo show

Duran Duran, ancora loro. Polverizzati oltre 18mila biglietti

Duran Duran, ancora loro. Polverizzati oltre 18mila biglietti

di Paolo Ceragioli

Quando fu annunciata la data dei Duran Duran al Lucca Summer Festival, a dodici anni dalla loro unica apparizione qui, forse nessuno avrebbe potuto pensare che in pochissimi giorni sarebbero stati polverizzati 9mila biglietti. Così la D’Alessandro & Galli propose a Simon LeBon e soci di replicare la data, vista la enorme richiesta rimasta delusa. E così è andata: questa sera e martedì sera (con altri 9mila spettatori), alle 21.30, la band britannica salirà sul prestigioso palco di piazza Napoleone, prima nella storia della manifestazione, dal 1998 in poi, a realizzare questo record.

Il target dei fan è quanto di più allargato possa esistere: da quelli della prima ora, quasi sempre con figli e qualche nipote annessi, a quelli trovati lungo una carriera lunga oltre quarant’anni e a chi si è aggiunto solo negli ultimi anni, normalmente di giovane età e quasi sempre di estrazione rock.

Già, perché la curiosità è che mentre negli anni ’80 i rocker duri e puri non prendeva neanche lontanamente in considerazione i Duran perché “fighetti e modaioli“, negli anni Duemila, abbandonato il glamour del passato, quando è rimasta sul piatto solo la musica, ecco che allora sono diventati punti di riferimento anche per molte rockband in formazione. E ai loro live la presenza dei più giovani è oggi più che consistente.

Inseriti non a caso nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2022, i Duran Duran hanno venduto oltre 100 milioni di album in tutto il mondo, oltre ad aver piazzato 18 hits nelle classifiche americane e 21 hits nella Top 20 britannica. Tra i vari premi e riconoscimenti, due Grammy Awards, due Brit Awards e una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Hanno scritto l’unico brano di James Bond che abbia raggiunto il numero 1 negli Stati Uniti, A view to a kill, mentre è stato il grande regista David Lynch a dirigere il loro film concerto.

Pluri-campionati (su tutti Notorious B.I.G.) e coverizzati (Muse, Deftones), i Duran Duran sono a pieno diritto una rockband sempre pronta al rinnovamento: dagli inizi a Birmingham nel 1978, fino a “Danse macabre“ del 2023, album di cover a tema Halloween dove compaiono gli ex-chitarristi della band Andy Taylor e Warren Cuccurullo, nonché Nile Rodgers e Victoria De Angelis dei Måneskin. Stasera e ancora martedì, tra Rio, Save a prayer, Hungry like a wolf, The reflex, The wild boys, Notorious e Ordinary world, sapori pop esotici, dance e rock più ortodosso, Simon LeBon, Nick Rhodes, John Taylor e Roger Taylor daranno, come sempre dal palco, il meglio di sé.